La Regione applica la legge sulla qualità dell’aria sino al 15 aprile. Stop agli Euro 0 a benzina e Euro 1, 2 diesel dalle 7:30 alle 19:30.
Sono tornati in vigore dal 15 ottobre fino al 15 aprile 2015 i provvedimenti di limitazione della circolazione per alcuni veicoli, finalizzati alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera e per il miglioramento della qualità dell’aria. Si tratta di limiti temporanei all’uso di veicoli particolarmente inquinanti che si applicano in particolare alla zona ex-A1, ossia la porzione di territorio regionale corrispondente agli agglomerati di Milano, Brescia e Bergamo, con l’aggiunta dei capoluoghi di provincia della bassa pianura (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) e relativi Comuni di cintura appartenenti alla zona A.
Il fermo della circolazione è previsto dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30 per le vetture Euro 0 a benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel. La multa è di 163 euro. Resta il fermo permanente della circolazione per i motoveicoli e i ciclomotori a due tempi Euro 0, in tutta la regione. Rimane operativa anche la disposizione che vieta l’utilizzo di apparecchi obsoleti per il riscaldamento domestico alimentati a biomassa legnosa (camini e stufe con rendimento inferiore al 63%), nelle zone A1 e nei comuni sotto i 300 metri su livello del mare, così come il divieto permanente di utilizzare olio combustibile per gli impianti di riscaldamento civile aventi una potenza installata inferiore a 10 MW in tutta la Regione, e il divieto di combustione all’aperto. Restano esclusi dal divieto di circolazione i veicoli elettrici e quelli muniti di impianto, anche non esclusivo, alimentato a gas naturale o gpl oppure i diesel dotati di sistemi di abbattimento delle polveri sottili (filtri FAP). Sono esclusi i veicoli storici con attestato di storicità, i motoveicoli e ciclomotori con motore a 4 tempi anche Euro 0. Le deroghe riguardano anche i veicoli dei portatori di handicap e i veicoli di chi svolge funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità o con certificazione del datore di lavoro per chi non può fruire dei mezzi pubblici, degli ambulanti, di medici, veterinari, dei sacerdoti e dei ministri del culto e i veicoli con a bordo almeno tre persone (car pooling).
Nel frattempo si registra come quest’anno, per la prima volta la Regione Lombardia non rientra nella procedura di infrazione della Commissione Ue in tema di Pm10. «La Commissione ha ritenuto molto positiva l’avvenuta adozione del Pria (misure regionali per la qualità dell’aria) e del Bacino padano. A dimostrazione di come si sia sulla strada giusta», come ha dichiarato l’assessore lombardo all’Ambente, Claudia Maria Terzi.
Roberto Manieri
Fonte: Giornale di Brescia