17 novembre, anniversario ingresso a Gussago di don Angelo PORTA

17 novembre 1968: ingresso a Gussago di don A. Porta a Gussago
17 novembre 1968: ingresso a Gussago di don A. Porta a Gussago

Quel 17 novembre di 46 anni fa (1968), in una giornata tipica del mese per brume, compiva il solenne ingresso in Gussago il Reverendo don Angelo Porta prendendo possesso della Parrocchia dedicata a Santa Maria Assunta; giovane di 42 anni. A riceverlo è don Valentino Bazzani, il Curato-Vicario Cooperatore decano della Parrocchia, nipote del più noto zio Monsignor Giorgio Bazzani, “Monsignore dei Monsignori” (come recita il verso della poesia del gussaghese Gino Zanetti dal titolo “Gloria o diletto Pastore” coniata proprio per quel dì di festa 17-11-1968).

Sì, sempre – non solo per antico retaggio – al momento dell’ingresso di un nuovo Parroco-Prevosto a Gussago si chiama a testimonio, con i migliori auspici a favore del Novello entrante possessore, l’alma e gli insegnamenti del notissimo antecessore Monsignor Giorgio. Figura quest’ultima che avrebbe, sin dai tempi degli anni d’inizio secolo XX, potuto innalzarsi, ma che ad ogni pompa sempre preferì permanere tra i suoi gussaghesi, pur brontoloni sebben riconoscenti. Infatti, come recita la citata poesia, coniata per quel lontano sessantottino dì di novembre, immaginando che la Voce di Monsignor Giorgio (+ 1941) voglia – quasi con ammonimento – parlare ai presenti sulla piazza dedicata a Vittorio Veneto e altresì annunciare al novello Pastore Praeposito possibili sofferte difficoltà: “Zitti, non udite una voce lontana e un rintocco flebile di campana? Una voce che vuol dire qualcosa ai presenti, una voce che vien dalla terra dei dormienti: <<Pur il sentiero di mia vita fu irto di spine, questo non bastò per distogliermi dal fine>>”. E’, come fu, la Voce di quel Monsignor dei monsignori che poteva pure lui “essere vescovo o cardinale”, ma rimase fedele alla sua cattedrale. Così abbiamo desiderato ricordare la figura di don Angelo Porta affiancandola a quella di Monsignor Giorgio Bazzani grande amico, maestro, confidente e confessore di quel bresciano Giovanni Battista Montini da Concesio (1897-1978) – Papa PAOLO VI, Beato; in quest’ANNO MONTINIANO, tutto bresciano.

A cura di Achille Giovanni Piardi

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