Nel 35° anniversario della morte, ricordiamo don Enrico Cotelli Curato e Direttore dell’Oratorio San Filippo Neri di Gussago dall’estate del 1963 al 6 maggio 1967; sacerdote deceduto a Taranto il 31 luglio 1977 quale Missionario tra gli emigranti Italiani in Germania a datare dal 1967.
Qualche hanno fa, parlando con i familiari di don Enrico abbiamo pensato di “contare” i ragazzi e le ragazze di Gussago che hanno incontrato il Curato dell’Oratorio maschile, in quegli scarsi quattro anni Sessanta. Siamo arrivati non solo a contarli ma pure a dar loro un nome e sono più di 1550, prendendo in considerazione quei bambini che avessero almeno sei anni nell’estate 1963. Infatti, è a partire da questi ultimi infanti e con essi, oltre a quei più grandicelli, che si sono avviati i campeggi estivi (presso malghe o case di montagna) a datare dalla stagione estiva 1964 (alla Cavacca di Treviso Bresciano), indi alla malga di Valdorizzo (Bagolino) l’anno successivo (in questo soggiorno ci raggiunse pure il Prevosto di allora don Vittore Antomelli), per finire col soggiorno del 1966 presso la Casa Duci di Bueggio ai piedi del relitto della diga del Gleno in Val di Scalve. Tutti, credo, ricorderanno le belle gite, passeggiate e scarpinate montane, certi di avere al seguito, a cura dei più grandi (come chi scrive), almeno due sacchi di pane fresco; come quando da Valdorizzo salimmo, in circa cento bocche, sino al lago della Vacca e, poi, i più grandi (Vincenzo, Achille, Giovanni, Alessandro e altri ancora) in vetta al Monte Blumone capeggiati dal Chierico Angelo Gozio (sacerdote il 12 giugno 1971).
Don Enrico, che si trovava al Sud per far visita alle famiglie dei suoi fedeli cristiani lavoratori emigrati a Francoforte, morì dieci anni più tardi dalla partenza da Gussago (lasciando i suoi Ragazzi di Gussago, come li chiamò nel suo testamento spirituale), il 31 luglio 1977, all’ospedale di Taranto ove fu ricoverato a seguito di alcuni mortali colpi di pistola sparatigli da ragazzi nei pressi della bella spiaggia lucana di Policoro in Basilicata, Golfo di Taranto. Sicuramente tutti i menzionati, allora ragazzi ed oggi nonni, ed altri ancora ricordano la travolgente figura di don Enrico Cotelli, transitata a Gussago come una meteora.
Achille Giovanni Piardi