Ne sarebbero bastate 300, ma di firme ne sono state raccolte 428. Si rafforza la portata della petizione popolare che impone alla commissione consiliare chiamata ad occuparsi di impianti tecnologici e radiotelecomunicazioni di riunirsi per rispondere ai quesiti posti dai residenti sulla costruzione della maxi antenna al Centro sportivo «Corcione» di Gussago. Il traliccio alto 36 metri, nonostante le rassicurazioni del sindaco Giovanni Coccoli, ha alimentato le critiche delle minoranze e di un gruppo di residenti, e si sono concretizzate nella petizione promossa dal gruppo Pd Comunità democratica.
«La petizione chiede la costituzione di un Osservatorio permanente per tenere monitorata la situazione, non solo per l’antenna di Casaglio, ma anche per tutte quelle eventuali di prossima installazione», spiega Rossella Olivari, capogruppo Dem. Il Comune è dotato di un Piano delle antenne che risale al 2007, «piuttosto datato se si considera che ora ospita 10 impianti radio base e che l’ultimo monitoraggio dei campi elettromagnetici risale al 2006», prosegue Olivari. Sull’istallazione dell’antenna al centro sportivo, in aggiunta a quella già esistente, Arpa ha riscontrato in alcuni punti valori di esposizione alle onde elettromagnetiche pari o di poco inferiori ai limiti di legge. «Le cose in 15 anni sono cambiate: al Corcione si svolgono attività ricreative e sportive rivolte anche ai bambini, e nell’area confinante sono state edificate alcune case. Per questo chiediamo di avere una mappatura reale, aggiornando il Piano delle antenne con le nuove tecnologie e gli sviluppi urbanistici che nel frattempo hanno interessato il territorio», aggiunge la dem Valeria Benedetti.
C. Reb.
La maxi antenna finisce sotto la lente della Commissione
Il «caso» dell’antenna che dovrebbe in futuro svettare al Centro sportivo Corcione di Gussago finirà sotto la lente della Commissione Lavori pubblici, Urbanistica, Ecologia e qualità della vita. L’organismo è stato convocato per giovedì dal presidente Gianluca Gallucci per esaminare la petizione popolare promossa dal gruppo Pd Comunità democratica e sottoscritta da 428 residenti.
«È solo il primo passo verso gli obiettivi che ci siamo prefissati», commenta con soddisfazione il consigliere di minoranza Rossella Olivari. Obiettivi che vanno dalla costituzione di un Osservatorio permanente per tenere monitorata la situazione, non soltanto per l’antenna di Casaglio, ma anche per tutte quelle eventuali di prossima installazione, all’aggiornamento del Piano delle antenne, che risale al 2007, fino ad una «mappatura» reale che tenga conto delle nuove tecnologie e degli sviluppi urbanistici che nel frattempo hanno interessato il territorio comunale. Il parere dell’Arpa in merito all’installazione dell’antenna, alta 36 metri, Arpa ha riscontrato in alcuni punti valori di esposizione alle onde elettromagnetiche pari o di poco inferiori ai limiti di legge. Nonostante le rassicurazioni del sindaco Giovanni Coccoli che ha garantito la salubrità dell’impianto, l’intervento ha alimentato le critiche delle minoranze e di un gruppo di residenti, che si sono concretizzate nella petizione sottoscritta come detto in pochi giorni da 428 residenti.
C. Reb.
Fonte: Bresciaoggi