A distanza di 35 anni è stato avviato il nuovo Circolo Oratorio ANSPI.
Un centro di ascolto permanente e nuovo Circolo Oratorio. In preparazione alla Missione popolare tenutasi nei primi venti giorni di novembre 2011 e nel corso della stessa ci veniva ricordato l’impegno che ciascuno di noi Civinesi è chiamato ad assumere verso i fratelli con la necessità del nostro andare a loro; questi fratelli vicini e conterranei. Tenuta la Missione, ma non ultimata, la Comunità di Civine ha deciso di continuare l’esperienza acquisita con i tre Centri di Ascolto unificandoli in quello permanente, eretto presso l’Oratorio: SALONE ORATORIO – CENTRO di ASCOLTO PERMANENTE. Dall’incontro organizzativo per il Centro di Ascolto stabile ne è scaturita la decisione di rimanere insieme ritrovandoci una volta al mese: gli incontri si sono svolti da Gennaio a Giugno 2012, con grande partecipazione, alla presenza di noti presuli, coordinatori e riprenderanno ad Ottobre con data fissa e programmata.
Tutto ciò non è bastato. Infatti, nel frattempo, non siamo stati a dormire e ciò che era in animo di fare e stava nel cuore di tutti per rendere più viva la Contrada di Civine, posta sotto la protezione del patrono San Girolamo, onde evitare che cadesse nell’oblio, rischiando l’emarginazione dal contesto territoriale, e non solo per la forte distanza dal capoluogo, s’è fatto. Il “Sogno” è diventato realtà. Una mano l’ha data la Missione Popolare ed il fatto di averla vissuta bene e sentita dentro. Forse è giusto affermare che i Missionari hanno lavorato bene avendo saputo condurre i fedeli, in particolare i civinesi, nella giusta direzione, cominciando dall’appartenere, veramente, allo stesso ovile, protetto sì da quattro muri, ma non troppo chiuso in se stesso impedendo di vedere al di fuori la realtà che ci circonda, volenti o nolenti. L’altra mano l’ha data la volontà del Consiglio Pastorale Parrocchiale e quello per gli Affari economici. Muri spiritualmente e fisicamente trasparenti, dicevamo, godendo della bella posizione dominante da un poggio che ci porta con lo sguardo, e non solo, a più di dieci chilometri, d’estate e d’inverno di primavera ed in autunno. Un ovile, circondato da soli quattro muri, che a Civine necessitava. Un luogo di aggregazione spirituale e conviviale che ai civinesi mancava da alcuni decenni. Il sole di primavera con i primi caldi di maggio ha fatto maturare idee e… coscienze convincendo i più ad agire rimboccandosi, ben bene, le maniche. Siamo partiti ufficialmente il 30 maggio dandone avviso dall’ambone e la sera tardi del 5 giugno, prima di coricarci, eravamo riusciti a costituire formalmente il nostro nuovo “ovile” denominato dall’Assemblea dei fondatori Oratorio/Circolo A.N.S.P.I. “Beato GIOVANNI PAOLO II in CIVINE”. Finalmente tornavamo ad avere un casa comune per tutti, per tutta la cosmopolita Contrada, ove ognuno, piccolo e grande, può e potrà avere spazio e modo di socializzare, di avvicinare altri, avvicinarsi, di ANDARE a loro: lo spirito della Missione popolare del novembre 2011.
Ultimati i lavori interni la Parrocchia San Girolamo ed il Direttivo del “Beato Giovanni Paolo II in Civine” provvederanno a proporre alla popolazione la dovuta festa inaugurale. Così, dopo la festa di “Civine in festa” di metà giugno 2012 assai ben riuscita – complice anche il tremendo caldo – non, comunque, scevra di tribolazioni felicemente sopportate da tutti i volenterosi volontari, arditamente postisi all’opera affinchè la caparbia Civine potesse continuare a dire qualcosa ai restanti 16.000 e più concittadini gussaghesi, vi sarà e presto un’altra festa e certamente con tutti i crismi dovuti. Crismi dovuti, visto che metà della multietnica popolazione parrocchiale si è associata al nuovo Oratorio/Circolo Giovanni Paolo II: lo spirito polacco del “Papa dei popoli” aleggia sulla nostra alpestre civine, …gareggiando con i Monti Tatra del Beato Karol Józef Wojtyla.
Scriviamo queste parole proprio oggi, Domenica detta del “Ritorno di Missione”; sì, di quando gli Apostoli tornano da Gesù per riferirgli “… tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed Egli disse loro: Venite in disparte, voi soli, (…), riposatevi in po’ . [(Marco, 6, 30 -34. Dom. XVI Tempo Ord.-B)]
A cura di Parrocchia di S. Girolamo in Civine