
48 anni fa, proprio sabato 31 agosto 1968, Gussago è nella Gloria, è sulle nuvole dalla gioia, è nel gaudio perché tre suoi figli sono consacrati Sacerdoti: don Andrea Gozio, don Piergiorgio Piozzini, don Giuseppe Gilberti. Avvenimento unico per Gussago, non era mai accaduta prima simile circostanza. Per trovare almeno due contestuali ordinazioni sacerdotali di ragazzi di Gussago bisogna tornare al tempo della consacrazione di don Giovanni Marchina e di don Renato Firmo avvenute l’anno 1959, proprio in chiesa parrocchiale S. Maria Assunta a cura del milanese Vescovo Ordinario di Brescia Mons. Giacinto Tredici (+1964) ed, ancor prima, quell’altre singole Ordinazioni sacerdotali di don Aldo Orizio l’una nel 1957 e l’altra, di Padre Piero Maria Bonometti (OMI, Oblati di M. Immacolata) dell’anno 1958, poi partito per la Missione in Laos (Indocina).
Tra coloro che nel giugno 1957 andarono incontro a don Aldo Orizio alla casa paterna di via Roma (al Cantù) per accompagnarlo alla Parrocchiale per la sua Prima S. Messa vi era anche colui che qui scrive, lo stesso accadde in quel giugno del 1959 quando partimmo col corteo dalla casa di don Marchina novello sacerdote dimorante in via Larga. Ugualmente così l’anno 1968 quando i gussaghesi accompagnarono in chiesa centrale dell’Assunta don Gozio Andrea e don Piozzini Piergiorgio il primo giorno di quel settembre.
Dopo la prima santa Messa di ordinazione, quell’anno 1968, si svolse il pranzo che per gli invitati di don Andrea si tenne al ristorante dell’albergo Madonna condotto dai suoi parenti (Maria de l’Albergo). Al convivio del 1° settembre partecipai anch’io come del resto anche all’Ordinazione del giorno prima svoltasi in Duomo a Brescia ed anche alla prima santa messa a Gussago dei due nuovi ordinati. Per don Gilberti, invece, la S. Messa ed il convivio furono ad appannaggio dei ronchesi della parrocchia dei Santi Zenone ed Eurosia, appunti di Ronco di Gussago. Nel bel mezzo del pranzo al Madonna, Achille si presenta all’albergo in divisa militare dovendo partire e raggiungere in tempo, entro il Contrappello, la caserma M.o.v.m. Riccardo De Caroli in Sterzing (Bozen), ed è in questo momento che il novello sacerdote don Andrea Gozio, constatato che nessuno dei due stava in …borghese, disse: “Siccome entrambi siamo …in divisa, facciamo una foto assieme”. La foto è quella che qui si unisce e ci ha unito per sempre; la precedente foto assieme fu scattata pochi giorni prima, il 11 agosto dello stesso anno, in Piazza Mitra o di Città in quel di Vipiteno – Sterzing, là eravamo in sei di cui tre in divisa militare; lui, don Enrico e Angelo Rossini invece in borghese con giacca e cravatta, tutti e tre e da anni a contemplare Dio in Gloria. Tutto ciò per ricordare quel 1° settembre di 48 anni fa sulla soglia dell’albergo Madonna, una culinaria “istituzione” cittadina; di quando generalmente poveri ci sentivamo ricchi di gioventù, di gioia e ci si accontentava di poco e, dicono la storia e le statistiche, stavamo finalmente assaporando la retroguardia degli effetti conseguenti il appena passato, cosiddetto, <<boom economico>>: radio, frigorifero e forse anche il televisore in casa.
Ciao don Andrea, ricordiamo tutto questo ed anche la bell’avventura di Parigi ed in Europa di tre anni prima, in quel settembre 1965, di quando sulla scalinata della Basilique de Sacre Coeur a Montmartre de la Ville Lumiere, una delle tappe del lungo itinerario, ci concedemmo almeno un piccolo gelato in compagnia di don Giuseppe Potieri e di altri gussaghesi.
A cura di Achille Giovanni Piardi