Pattugliamenti in sinergia tra le forze dell’ordine di Cellatica e di Gussago, inasprimento delle multe (fino a 500 euro), e occhio sempre più vigile. La logorante guerra di trincea contro l’abbandono illegittimo di rifiuti, prosegue senza sosta. Dopo l’ultimo episodio di «invasione» dei sacchi dello sporco, gettati nell’isola ecologica stradale di Caporalino, e dopo l’accusa dei cellatichesi ai vicini di Gussago – ritenuti i colpevoli di inciviltà, testimoniata, a detta degli abitanti della zona al confine tra i due Comuni, da alcuni sacchi gialli con la scritta «Comune di Gussago» arriva la risposta gussaghese.
«Non è tutta colpa degli abitanti di Gussago – spiega l’assessore all’ambiente, Giovanni Coccoli -, noi abbiamo provato sulla nostra pelle cosa vuol dire vedere abbandonati i rifiuti per strada il primo periodo dopo il passaggio al sistema porta a porta; almeno per le prime settimane i rifiuti abbandonati saranno anche di alcuni cellatichesi». Dal 3 il Comune è passato al «sistema misto», che prevede porta a porta per plastica, carta, vetro e lattine e sistema a cassonetto con calotta per organico e indifferenziata. «Stiamo facendo la figura degli incivili tutti – prosegue Coccoli -, per colpa di qualche farabutto; non si capisce perché il cittadino debba fare queste cose, quando da noi il servizio funziona. Anche nei casi in cui, per motivi straordinari, non avvenga il passaggio, basta chiamare il Comune e il problema viene risolto. La nostra isola ecologica è aperta 48 ore a settimana; tutti i giorni il rifiuto viene raccolto di fronte a casa quindi per questi incivili – poco intelligenti, dato che gettano i sacchi con la scritta del Comune di provenienza -, non ci sono scusanti».
Nelle scorse ore ci sono stati contatti tra gli assessori all’ambiente dei due Comuni, Giovanni Coccoli e Giacomo Zanardelli, e con le forze dell’ordine per stabilire il nuovo piano di azione. «Sanzioniamo senza pietà», questa la risposta. Le multe per abbandono dei rifiuti vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro, ed è stata chiesta severità alla Polizia locale. Intensificati, in queste ore, i controlli, in sinergia, tra le forze dell’ordine dei due Comuni. «Faremo di tutto per fermare questa spiacevole situazione – conclude l’assessore gussaghese -. E’ un peccato che l’immagine di Gussago venga sporcata da pochi incivili».
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia