Dal 9 gennaio 2025 sarà aperto l’iter per ottenere i ristori per i danni subìti in occasione dell’alluvione che il 9 giugno 2024 ha messo in ginocchio Gussago, invaso da una colata di fango e detriti. La Regione Lombardia ha concesso lo stato di calamità naturale fissando dei tetti massimi di risarcimento: per i privati sono previsti indennizzi fino a 5 mila euro, la quota sale a 20mila per aziende ed esercizi commerciali. I fondi del Pirellone copriranno solo una piccola parte degli oltre 10 milioni di danni provocati dalle esondazioni dei torrenti Gandovere e Canale che avevano invaso strade, abitazioni, aziende e scantinati, ma si tratta comunque di una boccata di ossigeno finanziario per poter affrontare le spese di ripristino più urgenti degli edifici.
«Comunicheremo via e-mail le modalità di accesso agli indennizzi a chi aveva presentato la relazione dei danni nelle ore successive all’alluvione – annuncia il sindaco Giovanni Coccoli -. Entro il 14 febbraio vanno inoltrate le richieste in via telematica e il Comune offrirà una consulenza per assistere i residenti nel disbrigo delle pratiche». Le domande saranno poi valutate dalla commissione tecnica della Regione e successivamente sarà erogato il contributo.
C.Reb.
Fonte: Bresciaoggi
Per approfondire:
– Bandi e Servizi di Regione Lombardia
– Comune di Gussago – Alluvioni 2024: al via le domande per i ristori
La misura per i privati sarà denominata: “RLY12024043546: OCDPC 1113/24 – MODULO B1 – Ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediato sostegno alla popolazione – Eventi 9 giugno – 13 luglio 2024 – province di Bergamo e Brescia”.
La misura per le attività economiche e produttive sarà denominata: “RLY12024043547: OCDPC 1113/24 – MODULO C1 – Ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive – Eventi 9 giugno – 13 luglio 2024 – province di Bergamo e Brescia”.