Alunni e giganti, Classi(ci) in scena. Si alza il sipario sull’ottava edizione della rassegna teatrale per ragazzi ideata dal professor Vittorio Nichilo, dedicata a Giovanni Canu, indimenticato docente della locale scuola media «Angelo Venturelli». L’occhio di bue illumina gli organizzatori di «Classi(ci) in scena», che hanno presentato nelle ore scorse il progetto, prima di spostarsi sui giovani attori – gli alunni -, che animeranno le serate del 10, 11 e 16 maggio 2018 nella sala parrocchiale Monsignor Bazzani. Lo scorso anno lo scettro è andato al gruppo gussaghese che ha portato in scena «In volo» (e ha battuto in finale i compaesani presentatisi alla rassegna con lo spettacolo «Pinocchio»), sul mito di Icaro. Tanti i «classici» portati in scena in questi anni, come l’Odissea, e molte le trasposizioni di leggende, anche locali, tra le quali la «Storia di Marta della buca».
«Classi(ci) in scena – premio Giovanni Canu», è una rassegna teatrale, definita dagli ideatori stessi, unica nel suo genere: è, infatti, un premio di teatro aperto alle sole scuole medie, sia pubbliche sia paritarie, e prevede che la scolaresca partecipante metta in scena un classico o riduzione e/o riscrittura di esso. Gli allievi ed i gruppi giudicati più meritevoli da una giuria qualificata riceveranno riconoscimenti e menzioni nella serata finale del 16 maggio alla quale accederanno le due compagnie teatrali che avranno ricevuto i maggiori consensi della giuria nei giorni del 10 e dell’11 maggio. «La rassegna nasce dall’idea di portare classi in scena con i classici, come ricorda il gioco di parole nel titolo – sottolinea Vittorio Nichilo, ideatore e direttore artistico della rassegna – condividendo con i ragazzi un percorso teatrale di qualità e attualità. Coi classici in scena si possono riscoprire emozioni e superare pregiudizi come, ad esempio, quelli legati alla diversa abilità o la differenza culturale». Collaborano alla realizzazione dell’iniziativa, il Comune e l’Istituto comprensivo di Gussago, la Parrocchia di Santa Maria Assunta, le sezioni locali di Avis, Aido, realtà del mondo del commercio e dell’artigianato locale. Dall’edizione 2017, inoltre, la rassegna si fregia del patrocinio della Provincia.
Il 20 aprile, la rassegna sarà preceduta da una conferenza in cui esperti del settore affronteranno il tema dell’importanza del teatro a scuola coi ragazzi e per i ragazzi. Le iscrizioni verranno raccolte, entro il 20 aprile 2018, dall’Istituto comprensivo di Gussago. Per informazioni contattare la Segreteria dell’Istituto comprensivo di Gussago (030.2521477) o quella dell’Assessorato alla Cultura di Gussago (030.2522919).
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia