Dopo 14 giorni consecutivi di Pm10 sopra la soglia d’allarme, i 25 primi cittadini dell’area critica non hanno preso alcuna decisione di «contrasto». L’incontro presieduto dal capo di Gabinetto della Prefettura è servito per pianificare il coordinamento di un tavolo di lavoro per mercoledì.
Dopo 14 giorni consecutivi di Pm10 sopra la soglia d’allarme, i 25 sindaci dell’area critica bresciana hanno… preso tempo. Per l’immediato sperano nella pioggia e per il futuro affidano a un tavolo di lavoro il compito di scrivere un protocollo che individui i criteri di automatismo da mettere in atto, dopo un numero preciso di giorni di superamento dei limiti degli inquinanti nell’aria. Sono queste le decisioni emerse dall’incontro che si è tenuto nel tardo pomeriggio di giovedì a Palazzo Loggia. Mercoledì c’è stata pioggia, e verso sera anche raffiche di vento forte che hanno spazzato via le nubi. I valori di Pm10 nelle altre centraline solo scesi sotto la soglia di 50 microgrammi per metro cubo (ug/mc). In Broletto sono rimasti sopra, a quota 61. E non solo a Brescia, ma in tutta la fascia settentrionale e orientale della regione con 52ug/mc a Sondrio, 51 a Lecco, 69 a Mantova e 53 a Bergamo. Non saranno molto alti, tuttavia bastano a far capire che sono pronti a impennarsi appena le condizioni meteo cambieranno di nuovo.
I sindaci scrivono in una nota diffusa dopo l’incontro che fino a mercoledì 10 il servizio meteorologico Arpa prevede pioggia e quindi la situazione delle polveri sottili non dovrebbe aggravarsi. E nonostante da due settimane siano sopra il limite, spesso anche di parecchio, aggiungono che «qualora le previsioni non si avverassero e la qualità dell’aria continuasse a mantenersi oltre i livelli di legge» adotterebbero «provvedimenti come quelli già messi in campo a fine anno». Si avvereranno, le previsioni? Per oggi Arpa dà ovunque sereno e precipitazioni assenti. In particolare i venti saranno deboli, fino al mattino variabili e poi orientali. Domani sino alle 12 il cielo sarà per lo più velato, con aumento della nuvolosità mediobassa a partire da ovest. Dal pomeriggio cielo diventerà molto nuvoloso e precipitazioni deboli e sparse saranno possibili solo sui settori occidentali. I venti saranno deboli in pianura, moderati in montagna Domenica il cielo sarà coperto ovunque, con precipitazioni deboli e diffuse, moderate sulle prealpi. Dalla sera, tuttavia ci saranno le prime schiarite e lunedì si prevede asciutto. Sono queste le previsioni in cui confidano i sindaci.
L’incontro di giovedì è stato presieduto dal capo di Gabinetto della Prefettura, Fabrizia Triolo, dai consiglieri provinciali Diego Peli (delega ai Trasporti) e Gianbattista Groli (Ambiente), dal sindaco del capoluogo Emilio Del Bono, e dall’assessore comunale all’Ambiente Gianluigi Fondra. Erano presenti i sindaci di Bedizzole, Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Calcinato, Castegnato, Castelmella, Castenedolo, Cazzago San Martino, Cellatica, Collebeato, Concesio, Gardone Valtrompia, Gussago, Lumezzane, Mazzano, Muscoline, Ospitaletto, Paitone, Palazzolo, Rezzato, Roncadelle, San Zeno e Sarezzo. Hanno convenuto che il tavolo di lavoro sarà composto da 5 sindaci (Borgosatollo, Concesio, Rezzato, Ospitaletto e San Zeno) nonchè dall’assessore Fondra. Decideranno dopo quanti giorni devono scattare le misure, e quali dovranno essere. Mercoledì prossimo 10 febbraio, poi, è in programma un incontro in Provincia, durante il quale sarà presentato e sottoscritto il protocollo, dopo un tavolo convocato al Pirellone per martedì 9.
Mimmo Varone
Fonte: Bresciaoggi