Nel solco di una tradizione radicata da tre quarti di secolo, Gussago torna ad ospitare la Fiera della Caccia, il classico appuntamento di settembre che precede l’apertura della stagione venatoria. La manifestazione, in programma domenica 4 settembre 2022 al centro sportivo “C. Corcione”, verrà anticipata la sera di sabato 3 dal mega spiedo. E non potrebbe essere altrimenti, considerato che anche grazie alla legge regionale che ha liberalizzato l’impiego degli uccelli tra gli ingredienti della ricetta più ortodossa del piatto simbolo di Brescia, Gussago è tornato a rivendicare il suo ruolo storico di capitale dello spiedo. Per il mondo venatorio e per la filiera alimentata dalla caccia, la vetrina rappresenta un segnale incoraggiante di ripresa dopo due anni vissuti nelle strettoie della pandemia, delle incombenze burocratiche sempre più complesse e costose per le doppiette.
L’edizione 2022 della rassegna vedrà il ritorno delle armi in esposizione, assenti nell’ultima edizione ridimensionata per la coda delle misure anti-contagio. Ci sarà spazio per gli stand dedicati alle attrezzature e all’abbigliamento tecnico, da utilizzare nelle battute di caccia ma anche nel tempo libero. Sono in calendario mostre di rapaci e le suggestive gare-esibizioni degli animali: dalle prove cinofile al concorso di canto degli uccelli, fino alla mostra canina aperta a tutte le razze, appuntamento clou del pomeriggio della domenica. A tenere alto il blasone di un’arte antica ci saranno i chioccolatori, ossia gli imitatori del canto degli uccelli, pratica finalizzata alla caccia degli uccelli oggetto di richiamo, per lo più migratori. E ancora: musica, sia sabato che domenica, e stand gastronomico con l’immancabile pane e salamina e birra.
“Risorta” lo scorso anno dopo lo stop del 2020 dovuto alla pandemia, la Fiera della Caccia torna agli standard del passato, quando la rassegna di Gussago era affollata di appassionati del settore. Un’occasione da non perdere, meta obbligata per fare acquisti e arricchire la propria “dotazione” di abbigliamento, stivali, scarponi e scambiarsi consigli sull’addestramento delle mute dei cani. La Fiera della Caccia di Gussago è rimasta l’unica manifestazione pubblica bresciana in cui vengono esposte le armi da caccia dei principali produttori del settore, ma anche quelle dei piccoli artigiani.
«Lo scorso anno non è stato possibile – spiega Alfredo Boroni, referente della sezione di Gussago della Federcaccia -, perché le procedure di controllo dei visitatori erano molto complicate. Ma quest’anno si ritorna al passato e siamo certi che la risposta del pubblico sarà all’altezza». L’edizione dello scorso anno – dopo lo stop del 2020 – «è andata comunque molto bene: nonostante fosse necessario esibire il Green pass e la mancanza della mostra di armi, abbiamo contato circa cinquemila ingressi. Molto meglio del 2019, quando purtroppo la manifestazione era stata rovinata dalla pioggia». L’appuntamento di Gussago «è il ritorno alle fiere del passato – spiega ancora Boroni -: l’atmosfera è sempre la stessa, e l’intento è quello di far capire alla gente che il cacciatore spesso è innanzitutto un profondo conoscitore della natura, che rispetta profondamente». Gli operatori commerciali che desiderano partecipare alla rassegna sono ancora in tempo: la domanda di adesione va inviata direttamente alla sezione di Gussago della Federcaccia, in via Bevilacqua 44. Tutte le informazioni ai numeri 030 2522004 e 338 1401676. La stagione venatoria – come approvato dalla Regione Lombardia – inizierà domenica 18 settembre per le specie migratorie e la piccola selvaggina stanziale.
Cinzia Reboni
Fonte: Bresciaoggi