Aveva ripulito almeno una decina di appartamenti ed era ricercato dalle forze dell’ordine della Lombardia e del Trentino Alto Adige. A individuare e arrestare l’uomo, un nomade di 25enne, ci hanno pensato i Carabinieri di Gussago. Le manette sono scattate lunedì: il 25enne è stato bloccato mentre cercava di scappare dall’abitazione dove aveva trovato rifugio. I militari lo hanno acciuffato mentre si arrampicava su un muro di cinta: per fermarlo lo hanno afferrato dai pantaloni, l’uomo è rimasto in mutande ma la sua fuga è finita pochi secondi dopo.
L’indagine è cominciata lo scorso agosto, quando il 25enne era sfuggito a un controllo: l’uomo era appostato in auto fuori da un’abitazione di Gussago, probabilmente per pianificare un colpo da mettere a segno, e alla vista dei militari avrebbe frettolosamente abbandonato la macchina per darsela a gambe. Il suo atteggiamento aveva destato non pochi sospetti: i successivi approfondimenti hanno permesso ai militari di scoprire l’identità e i numerosi precedenti dell’uomo e di individuare il suo ‘covo’. Il 25enne, ritenuto responsabile di almeno un paio di furti messi a segno nella nostra provincia, si nascondeva in una casa di Gussago, insieme alla sua giovane compagna.
Il blitz e l’arresto lo scorso lunedì. Quando i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento, il 25enne avrebbe messo in atto un disperato e acrobatico tentativo di fuga: sarebbe saltato da un terrazzo, per poi arrampicarsi su un muro di cinta. Tutto inutile: è stato bloccato e sono scattate le manette. L’arresto è stato convalidato dal giudice: per il 25enne si sono aperte le porte del carcere di Canton Mombello
Fonte: bresciatoday.it