
Il banco vince sempre, nel presente e nella creazione di un desiderio di rivincita, nel giocatore, che getta le basi per la dipendenza. Attorno alla ludopatia si sviluppa un cortometraggio realizzato dall’associazione culturale «Extime», con il fine di fornire, attraverso una chiave espositiva di creatività, un contributo al rafforzamento degli «anticorpi» al gioco d’azzardo. La regia dell’opera – per la quale sono state concluse in queste ore le riprese – è a cura di Silvio Gerace, un professionista di origine calabrese che vive da oltre venticinque anni nel paese dell’hinterland.
«Extime – dichiara Silvio Gerace – realizza e presenta un cortometraggio a tematica sociale, che affronta le problematiche e le conseguenze di coloro che giocano d’azzardo. Il corto vuol trasmettere come il gioco d’azzardo sia in grado di uccidere. A breve comunicheremo dove e quando sarà possibile vedere il frutto del nostro lavoro: un film breve girando tra Brescia e Gussago, nel tentativo di raccogliere il senso e gli effetti di una piaga del mondo moderno». Aiuto regista è la gussaghese Sara Torchio. Il cast è composto dagli attori Alan Ferraro e Laura Raccagni, di Gussago. Il corto è stato scritto da Carlo Sanna. Extime, ha spiegato il produttore, è un’ associazione che opera soprattutto nel campo della comunicazione sociale, dello spettacolo e dell’animazione.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia