
L’ultimo atto ufficiale del Brescia calcio è stata la cena al «Caricatore» di Gussago, ormai un punto di riferimento per i biancazzurri. C’era la dirigenza al completo (in testa il presidente Alessandro Triboldi, l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola e Luca Saleri). Il menù: antipasto di salumi, risotto al tordo, spiedo, millefoglie e champagne. È lo stesso ristorante scelto dall’allenatore per offrire una cena a tutti in piena corsa salvezza:
«Sono stati bravi, i miei giocatori, a recepire quel che volevo da loro: giusto che ricambi la fiducia che hanno in me», la motivazione del tecnico. Stavolta il Brescia è ospite del Caricatore, che ha voluto così regalare alla società, allo staff e alla squadra una serata all’insegna della buona cucina e dell’allegria dopo la salvezza conquistata 24 ore prima a spese del Trapani al Rigamonti, nell’ultima giornata di campionato. Da oggi i giocatori del Brescia sono in vacanza. Non ancora fissato il ritrovo, che dovrebbe essere intorno al 10 luglio, ma il ritiro per il terzo anno di fila dovrebbe svolgersi ancora in sede: allenamenti al San Filippo, ritiro alla Club House e amichevoli in provincia. Finora ha portato bene. E come dice il proverbio, non c’è il due…
Fonte: Bresciaoggi