Se la cabina dell’Enel diventa un’opera d’arte

S-culture Navezze aprile 2019

Ad un anno di distanza dal suo inizio, il progetto “S_culture” a Gussago ha tagliato il traguardo della nona cabina Enel dipinta da alcune studentesse del liceo artistico Olivieri dietro l’attenta regia dell’artista Francesca Adamo. Quello che fino a poco tempo fa era un cubo di cemento in via Brodolini a Navezze, oggi è un’opera d’arte raffigurante la Nike di Samotracia: un prodotto di qualità che si somma agli altri interventi di riqualificazione urbana avvenuti negli scorsi mesi grazie al progetto sostenuto dal Comune di Gussago in collaborazione con il liceo artistico Olivieri di Brescia, richiedenti asilo della cooperativa Adl Zavidovici e alcuni volontari, tra cui gli alpini. La cabina di Navezze è l’ultima tappa in termini cronologici e segue quella di via Staffoli, che è un omaggio all’artista bresciano Stefano Bombardieri, che ha anche apposto la sua firma sulla cabina. Un’altra opera particolare si trova in via Genova, dove la raffigurazione pittorica è ispirata a David Mesguich, un artista che intende l’arte come strumento per abbattere le barriere culturali. Altri interventi sono alla ringhiera che separa via Navezze da via Romanino nonché all’ingresso della nuova ala del cimitero. I cittadini possono prendere spunto da queste nuove presenze urbane per una passeggiata originale in visita ad ognuna delle cabine e degli elementi stradali dipinti e valutare quanto sia importante trasformare un brutto manufatto in un elemento artistico.
I.PAN.

Fonte: Bresciaoggi

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