Campagna vaccinale antiCovid: il “Richiedei” accelera

Contrordine. Alla Fondazione Richiedei era già stato definito un dettagliato calendario di vaccinazioni quando dall’Asst Spedali Civili è giunta comunicazione che era necessario cambiare strategia. La campagna non si articolerà più, dunque, come deciso lo scorso 7 gennaio, su sei lunedì consecutivi per somministrare le due dosi di vaccino ai dipendenti delle due sedi di Gussago e di Palazzolo sull’Oglio, e a tutti coloro che a vario titolo ruotano intorno alla Fondazione (addetti alla ristorazione, addetti al servizio di pulizia, fattorini). Una recente nota regionale specifica che ogni dose di vaccino deve essere somministrata entro una settimana. Informati dal Civile, al Richiedei si sono subito adeguati. Il deciso cambio di rotta, tra l’altro, è stato ben gradito dal personale sanitario, tecnico e amministrativo, perché come spiega Emanuela Facchi, direttrice sanitaria della Fondazione, «chi ha vissuto sulla pelle quello che abbiamo vissuto noi tra marzo e aprile dello scorso anno, mi creda, attende veramente con gratitudine questa opportunità».

Concretamente, lunedì 18 gennaio arriverà in Fondazione a Gussago una prima tranche della prima dose vaccinale che, come da normativa ministeriale, dovrà essere conservata a una temperatura compresa tra 2 e 8 gradi per un massimo di 5 giorni. La tranche andrà però esaurita molto prima con le vaccinazioni che si effettueranno tra lunedì pomeriggio e mercoledì sera. Giovedì il Civile fornirà al Richiedei una seconda tranche che sarà esaurita entro venerdì sera. A quel punto tutti avranno ricevuto la prima dose. Da lunedì 8 febbraio il ciclo si ripeterà con due tranche della seconda e ultima dose vaccinale. A termine della settimana seguente tutto il personale del Richiedei potrà considerarsi efficacemente vaccinato contro il Covid-19. Definito anche il calendario vaccinale per gli «ospiti» della Rsa che fa capo alla Fondazione, il «Cubo bianco». La prima dose sarà somministrata lunedì 25 gennaio, la seconda il 15 febbraio. Dal 22 febbraio tutti i «nonni» potranno considerarsi efficacemente vaccinati.
M.L.

Nemo: immunizzati i primi 16 operatori

Guidata dal suo direttore clinico Massimiliano Filosto, giovedì pomeriggio una prima pattuglia di 16 operatori dei 36 che al momento compongono l’organico del centro NeMO Brescia, che ha sede negli spazi della Fondazione Richiedei a Gussago, ha ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid-19. «Vaccinarsi è fondamentale perché è l’unico modo per garantire la sicurezza dei pazienti e di tutto il nostro personale. Ne siamo consapevoli e questo ci permetterà di lavorare in maniera più tranquilla e serena – ha commentato Filosto -. Certo, dovremo ancora mantenere attiva la prassi di vestire i dpi e attivare quelle sicurezze che non essendo ancora tutti vaccinati rimangono al momento necessarie, ma questo è un passo indispensabile e noi siamo ben contenti di aver iniziato la vaccinazione anche al Centro NeMO Brescia».

Fonte: Bresciaoggi

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