Capolavoro Claudio Dotti: una cinquina reale

Claudio Dotti 100 gol

Claudio Dotti, pure per i suoi standard più che elevati, domenica scorsa ha proprio esagerato: nell’8-2 del Cazzagobornato XXI sul San Vigilio il centravanti classe ’93 ha realizzato la bellezza di 5 centri. Quasi stupisce, vista la prolificità eccezionale, ma è la prima volta in carriera: «Avevo segnato una manciata di triplette, ma 5 gol in una sola partita non mi era ancora capitato – ammette, con la consueta, genuina simpatia -: in generale è stata un’ottima partenza. Sono contento, perché quest’estate ho deciso di cambiare dopo gli splendidi anni di Casaglio e non avrei pensato di trovarmi da subito così bene qui a Cazzago».

L’inizio di stagione a livello realizzativo è semplicemente strepitoso: 12 centri in campionato, 5 in Coppa, per un totale di 17 gol già a referto. Per rendere l’idea, può essere utile confrontare gli attacchi del girone A di Terza: ebbene, soltanto Capriolo, Nuova Camunia, Sellero, Centrolago e Collebeato hanno segnato di più in stagione. Dotti, da solo, segna più delle altre 7 squadre del gruppo e in totale in carriera veleggia attorno alla cifra inorgogliente di 130 reti. L’apice? I 32 realizzati un paio di stagioni fa a Casaglio: «Non sarà semplice raggiungere quei numeri, ma ci proverò – prosegue, ben motivato -: la nostra squadra è molto solida, già lo era quando l’avevo incontrata un paio d’anni fa da avversario e da allora si è ulteriormente rinforzata. Il girone però è tosto: Capriolo, Nuova Camunia e Sellero, assieme a noi, stanno prendendo un po’ il largo». I gialloblù sono secondi a -1 dalla capolista Capriolo: domenica prossima match fondamentale per il Cbc Giovanile, che si reca a Malonno a far visita alla Nuova Camunia, che in graduatoria vanta gli stessi punti dei franciacortini. Dotti proverà, ancora una volta, a fare la differenza: «A questi livelli è il gruppo a essere fondamentale – ribadisce -: qui mi trovo molto bene, avevo bisogno di nuovi stimoli. Anche se è stato difficile lasciare Casaglio: lì si è creata una seconda famiglia, tanto che con i ragazzi vado ancora allo stadio a vedere il Brescia. In futuro sarebbe bello mettersi di nuovo alla prova in Prima, dove ho già giocato ai tempi di Ome e Gussago Calcio. Anche una Seconda col Cazzagobornato, però, avrebbe il suo fascino». Parola di bomber.
M.Laf.

Fonte: Bresciaoggi

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