Tantissimi i curricula inviati dagli aspiranti addetti per la struttura ancora in costruzione.
Centralini Famila sotto assedio. Centinaia i curricula inviati, nella speranza di ottenere un impiego all’interno del Superstore ancora in costruzione. «Almeno il 50% dei posti – specifica il sindaco di Gussago, Bruno Marchina – verrà assegnato a candidati che abbiano la residenza nel nostro Comune». Sono passate poco meno di tre settimane dall’affissione delle offerte di lavoro, apposte alle recinzioni attorno al cantiere del nuovo polo commerciale, e in poco tempo sono giunte numerosissime candidature per i circa trenta posti «in gioco» all’interno del Famila Superstore.
La struttura che sta sorgendo in zona Caporalino, prendendo il posto una volta occupato dall’ex magazzino comunale, sta dividendo le opinioni e creando accese discussioni e contestazioni in paese; contrasti sfociati, nelle settimane passate, in graffiti di protesta, sulla facciata del Municipio e su una cabina elettrica prospiciente il cantiere, che recitavano «Non vogliamo il centro commerciale». Contrarie alla struttura si sono dichiarate Confesercenti e forze politiche di minoranza. Sabato, a questo proposito, l’associazione Sinistra a Gussago ha tenuto un incontro, evidenziando i motivi del dissenso che sono urbanistici, ambientali e legati all’equilibrio del tessuto commerciale locale.
Famila è presente in Italia dal 1984 ed è stata concessa al Gruppo Selex dalla Centrale Famila di Heidelberg, in Germania. Oggi il gruppo conta – tra supermercati, superstore e ipermercati – 227 esercizi nel nostro Paese. Selex è presente in tutta Italia, attraverso le imprese associate, in una rete commerciale formata da oltre 2.500 punti di vendita, contrassegnati dalle insegne nazionali Famila, A&O e C+C, e da numerose insegne regionali. La ricerca per il nuovo punto vendita, che verrà aperto a Gussago presumibilmente entro fine estate, era focalizzata su addetti al reparto salumi e formaggi, al reparto gastronomia, macelleria, ortofrutta, pescheria, no-food; altre figure professionali ricercate sono quelle dei commessi addetti alla vendita.
«All’annuncio – spiega il sindaco Bruno Marchina – hanno risposto tantissime persone, con centinaia di curricula inviati: questo è indice di quanto importante possa essere il nuovo centro polifunzionale per Gussago e per i cittadini del nostro paese, che avranno, come sancito da un vincolo scritto nella convenzione urbanistica, la precedenza rispetto ai candidati residenti in altri Comuni».
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia