Centro “Le Gocce”, la gestione affidata a “Acquamore”

Circuito Bresciaoggi tappa Gocce dicembre 2019

Un mese di tempo per riportare il centro “Le Gocce” di Gussago ai livelli di un tempo. Il futuro della piscina passa da una gestione temporanea che dovrà «traghettare» la struttura verso una nuova stagione. «Il 31 ottobre si è chiusa l’esperienza con Franciacorta Sport che dal 2008 gestiva l’impianto con una convenzione in project financing per la realizzazione e gestione dell’impianto per 30 anni. Purtroppo, nonostante un contributo di 80 mila euro annuo per i primi 15 anni, nell’ultimo periodo è peggiorata la situazione finanziaria- – spiega il sindaco di Gussago Giovanni Coccoli -. Nella convenzione era previsto naturalmente il pagamento delle rate dei mutui da parte del gestore, cosa che però a luglio e agosto non è avvenuta. Questa è stata la definitiva tegola che ha portato allo scioglimento della convenzione».

A questo va aggiunto uno stato manutentivo preoccupante: «da un approfondito sopralluogo abbiamo rilevato che c’erano lavori non fatti per circa 850 mila euro», rivela Coccoli. La preoccupazione dei Comuni – l’impianto è di proprietà per due terzi di Gussago e un terzo di Castegnato – è stata quella di doversi accollare le rate del mutuo ancora da pagare (oltre alle quote rimanenti del 2023, il 2024 è tutto a carico dei due enti, con una rata annuale di 280 mila euro), e soprattutto trovare un gestore affidabile. «Non era scontato che qualcuno fosse interessato all’affidamento temporaneo, sulla scorta di esperienze di altri impianti recentemente chiusi in provincia o che hanno fatto molta fatica a ripartire – ammette Coccoli -. Ma abbiamo trovato un partner importante come Aquamore, che fa capo a Castiglione piscine, una delle società leader a livello nazionale». Se la piscina chiuderà per un mese – il tempo per il necessario restyling -, i servizi interni, come il ristorante pizzeria e lo studio fisioterapico, non avranno interruzioni. Per quanto riguarda i dipendenti dell’impianto natatorio, nei prossimi giorni partiranno i colloqui individuali per regolarizzare le loro posizioni.

«La situazione – aggiunge il sindaco di Castegnato Gianluca Cominassi – è precipitata e il timore era quello di non trovare un gestore che potesse prendere in carico la piscina. Ma alla fine abbiamo tagliato il traguardo. Ora dobbiamo impegnarci per rilanciare l’impianto e dare una svolta importante, non tanto un make up di facciata. Aver realizzato una struttura sovracomunale è stata una scelta intelligente: oggi un singolo Comune non può concedersi il lusso di una piscina».

«Valorizzare l’impianto “Le Gocce” significa partire da quanto di buono c’è, potenziarlo e dare nuova linfa al centro. I prossimi 14 mesi per noi sono un trampolino di lancio per quello che accadrà dopo – sottolinea Matteo Melzi di Aquamore -. All’interno del nostro sviluppo, Gussago è il dodicesimo centro che gestiamo. Sono tutte operazioni a lungo periodo sulle quali abbiamo fatto investimenti, ampliato, riqualificato, ricostruito e sviluppato. Da un lato c’era la voglia di riaprire il più rapidamente possibile, ma vogliamo fare le cose bene. Riapriremo a inizio dicembre. In questo periodo gli utenti potranno utilizzare la mail gussago@aquamore.it per avere le informazioni necessarie: risponderemo a tutti». Nei prossimi mesi è previsto anche un intervento di efficientamento energetico di 440 mila euro, coperto per 350 mila euro da un finanziamento regionale e per i restanti 90 mila euro dai Comuni. Il cantiere aprirà a gennaio e riguarderà l’impianto luci, la copertura delle vasche, l’unità di trattamento aria e la sistemazione del cappotto esterno.
Cinzia Reboni

Fonte: Bresciaoggi

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