Il centro clinico Nemo si allarga: inaugurata la nuova area “Ambulatori e ricerca clinica”, fondamentale sodalizio tra cura dei pazienti con malattie neuromuscolari e sperimentazione di nuove terapie. Il centro Nemo, inaugurato quasi cinque anni fa a Gussago, all’interno del Richiedei «è un motivo di orgoglio» per il primo cittadino Giovanni Coccoli. «Qui si sta creando una vera e propria cittadella della salute – aggiunge il sindaco – . La comunità è molto legata al Richiedei e a Nemo». Per Claudio Sileo, direttore generale Ats Brescia: «L’ampliamento del centro clinico è frutto di un lavoro sinergico tra istituzioni e aziende». Sileo ricorda il grande valore della ricerca scientifica all’interno degli istituti ospedalieri locali: «la ricerca non si fa solo nei laboratori all’estero. Si fa al Civile, a Nemo perché qui ci sono ricercatori di alto livello». Il direttore generale ha già lo sguardo rivolto al futuro: «I due centri Nemo lombardi, al Niguarda di Milano e qui a Gussago hanno bisogno di strutture di supporto tra la riabilitazione e le cure a domicilio: abbiamo insistito molto per una struttura di degenza tra i 30 e i 60 giorni e Regione Lombardia ci finanzia per un totale di 1,2 milioni di euro».
Non potevano mancare i saluti istituzionali dell’assessore regionale Simona Tironi che in un videomessaggio ha ribadito che «Nemo è un punto di riferimento essenziale per tutta la provincia». In cinque anni la struttura ha accolto oltre 1.500 pazienti, di cui 360 nell’ultimo anno. Per Marco Rasconi e Alberto Fontana, presidente e segretario dei centri Nemo «avere intercettato le necessità di 1.500 famiglie dimostra come stiamo svolgendo le cose come si deve». Da un punto di vista della ricerca, il direttore generale Asst Spedali Civili di Brescia, Luigi Cajazzo ricorda la stretta collaborazione con Nemo, insieme all’ Università degli studi di Brescia: «La nostra unità di neurologia, diretta dal dottor Padovani, è entrata a far parte dell’European reference network: produciamo 350 studi clinici all’anno. La nostra Asst punta sulla ricerca, operando sul territorio: la collaborazione con Nemo è vincente». Parole riprese dal dottor Alessandro Padovani che sostiene l’importanza di una medicina del territorio forte, anche di fronte a cure terapeutiche innovative: «È importante che ci sia contaminazione tra medicina generale e specialistica». Il direttore clinico del centro Nemo bresciano, Massimiliano Filosto, aggiunge: «Questo ampliamento non è solo strutturale, punta alla ricerca innovativa di terapie moderne per i nostri pazienti». Il centro Nemo continua a collocarsi all’interno del Richiedei di Gussago: Paolo Boldoni, direttore generale della Fondazione Richiedei si dice «onorato di continuare questa cooperazione, sempre con il paziente al centro».
Philippe Jacquart
Fonte: Bresciaoggi