Esce dal cimitero di Sale, in due tentano di rubarle la borsa

Carabinieri

Disavventura per una coppia di Roncadelle che, dopo la visita al cimitero, si trova davanti un paio di ragazzini pronti a derubarla. E’ successo a Sale di Gussago dove un uomo e una donna sono stati aggrediti dai due giovani. Il primo si è lanciato verso la donna cercando di strapparle la borsa. Nell’operazione la signora è caduta a terra venendo trascinata per alcuni metri. Il secondo ragazzo, invece, si è scagliato sull’uomo, atterrandolo.

Grazie all’intervento dei militari della locale stazione è stato possibile rintracciare uno dei due ragazzi in via Sorda e bloccarlo dopo un breve inseguimento a piedi tra i campi circostanti, il complice invece è riuscito a fuggire. Tutta la refurtiva contenuta nella borsetta è stata recuperata e restituita alla proprietaria. Lievi le lesioni riportate dalla coppia. Per il minorenne di orgine serba è stato convalidato l’arresto, il giudice del Tribunale per i minorenni ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Fonte: giornaledibrescia.it

Aggrediti da baby rapinatori all’uscita dal cimitero di Sale

A dispetto dell’età, hanno agito con la determinazione e la violenza di due criminali «irriducibili». Per poterle strappare la borsetta a tracolla, la vittima è stata scaraventata a terra e trascinata sull’asfalto per diversi metri. Il compagno ha cercato di intervenire, ma è stato a sua volta aggredito dal complice del baby bandito. Teatro della rapina avvenuta nel pomeriggio di mercoledì, l’ingresso del cimitero di Sale a Gussago. Nel mirino due sessantenni reduci dalla visita ai loro defunti, che appena varcato il cancello del camposanto sono stati affrontati dalla coppia di giovanissimi.

Un agguato pianificato e messo a segno con estrema lucidità: mentre uno dei due si accaniva sulla pensionata per scipparle la borsetta, il complice spintonava il convivente facendolo cadere a terra per impedirgli di intervenire. I due rapinatori si sono poi dileguati a piedi fra i campi attorno al cimitero. Nonostante lo shock e il dolore per le leggere contusioni riportate nell’aggressione, le vittime hanno avuto la prontezza di spirito di chiamare subito il 112 con il cellulare. Il tempestivo intervento di un equipaggio della stazione di Gussago, supportato da una pattuglia del radiomobile della Compagnia di Gardone Valtrompia, ha permesso di chiudere le vie di fuga a uno dei rapinatori, intercettato in via Sorda. Il ragazzo, continuando a stringere in mano la borsetta, ha tentato di far perdere ancora le sue tracce imboccando una stradina rurale, ma è stato rincorso e bloccato. Si tratta di un 17enne rom di origini serbe già finito ripetutamente nei guai con la giustizia per furto. Stavolta ha alzato il tiro.

Ieri è stato convalidato l’arresto e il giudice del Tribunale per i minorenni ne ha disposto la custodia cautelare al Beccaria di Milano. Per l’identificazione del complice sarebbe solo questione di ore. «Nonostante la giovanissima età, stiamo parlando di ragazzi che hanno un profilo criminale di tutto rispetto – spiega il capitano Piermarco Borettaz, che guida la Compagnia di Gardone Valtrompia -: si tratta di un tentativo di uno scippo architettato e studiato minuziosamente».
Alessandro Faliva

Fonte: Bresciaoggi

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