Torna Classi(ci) in scena, premio Giovanni Canu, la rassegna di teatro per ragazzi, ideata dal professor Vittorio Nichilo, e patrocinata dal Comune e dall’Istituto comprensivo di Gussago, iniziativa giunta alla sua quinta edizione. Mercoledì 27 maggio 2015, dalle 17.30, nella sala polifunzionale “Mons. Bazzani”, si affronteranno cinque compagnie di giovanissimi attori formate da allievi della scuola media “A. Venturelli”, portando in scena classici del teatro, da Eschilo a Shakespeare, da Goldoni a Pirandello come pure “La storia di Marta della buca”, ricavata da una leggenda di Civine.
La giornata, che terminerà con la premiazione della miglior compagnia e dei miglior attori, valutati da una giuria qualificata, ha avuto un prologo significativo nella serata del 19 maggio con Classi(ci) in scena off: la lezione – conferenza sul valore del teatro per giovani e giovanissimi tenuta in San Lorenzo Daniela Guizzon, maestra di scuola d’infanzia, formatrice e studiosa delle dinamiche teatrali in contesti educativi. Da quest’anno accanto alle rappresentazioni infatti ci saranno momenti dedicati alla formazione/riflessione sul teatro giovanile.
Classi(ci) in scena è ormai diventato un appuntamento fisso tra gli eventi di fine scuola in Franciacorta ed è tra le poche rassegne teatrali dedicate in Lombardia ai preadolescenti della scuola secondaria di primo grado. «L’idea è quella – sottolinea Vittorio Nichilo – di fare del teatro di valore a scuola, uno strumento di crescita globale dell’allievo, utilizzando i classici per portare le classi in scena, concetto cui allude il titolo della rassegna che è dedicata a Giovanni Canu, collega precocemente scomparso ed amante del teatro. Gli studenti si divertono e si appassionano così a testi che letti sui banchi avrebbero snobbato, imparando anche a gestire emozioni, la propria fisicità e valorizzando lo spirito di squadra, fondamentale in una compagnia teatrale». Teatro dunque come momento ludico ma anche formativo, per la valorizzazione di competenze che bisogna solo far emergere nei ragazzi, dato su cui concordano la dirigente dell’istituto comprensivo di Gussago, Enrica Massetti, l’assessore alla Cultura Paola Ricci e la presidentessa della biblioteca Civica Paola Maffina. Ragazzi che in scena cominciano a dialogare con le proprie emozioni ma anche docenti che in scena riscoprono passioni degli anni universitari: a cimentarsi con regia, riscritture, traduzioni, scenografie ci sono proprio professori legati all’istituto come Monica Poisa, Tania Stabile, Ugo Gianfreda e la maestra di danza Maria T. Di Dio.
L’evento è possibile anche grazie al sostegno di una serie di enti ovvero il Comune e la biblioteca civica, la parrocchia di Santa Maria Assunta, l’AVIS, l’AIDO ed una serie di realtà gussaghesi del commercio come la Luna di Carta e la Bottega del gusto. Mercoledì 27 maggio caleranno le luci dunque e si alzerà il sipario sulla rassegna Classi(ci) in scena, a partire dalle 17.30. L’accesso alla sala è gratuito, fino ad esaurimento posti. Sarà attivo anche un servizio di bancarella libri dedicato al teatro.
Per approfondire:
– locandina 5^ edizione Classi(ci) in scena – Premio Giovanni Canu