Cento voti separano i due candidati sindaci chiamati al ballottaggio. Questione di «spiccioli»… L’equilibrio, infatti, non poteva essere più evidente: Stefano Quarena, alla guida della coalizione composta da «Fratelli d’Italia – Quarena Sindaco», «Lega Nord – Lega Lombarda» e «Riprendiamoci Gussago», ha ottenuto il maggior numero di voti (il 31,64%, corrispondente a 2.454 preferenze); segue in scia Giovanni Coccoli, candidato sindaco della lista civica uscente, Gussago Insieme (con il 30,26%, equivalente a 2.347 voti). Un divario minimo, per una cittadina che supera abbondantemente i 16mila abitanti e che, in linea con la tendenza provinciale, ha visto un’alta percentuale di astensionismo (-10% di affluenza alle urne rispetto alla precedente tornata elettorale, alla quale aveva partecipato il 71% dei cittadini).
Netto è il distacco con le altre forze politiche: Stefano Bazzana non raggiunge il 20% – sono 1.528 i voti per il candidato che raggruppa, tra le sue «truppe», Pd, e le civiche Con Voi e Siamo Sale -; Luca Aliprandi (Forza Italia – Unione di Centro – Contea di Ronco), con 972 voti, si attesta appena sotto il podio, con il 12,53%; chiude il gruppo Francesco Raucci (Sinistra a Gussago – Progetto bene comune) col 5,84% delle preferenze.
«Sicuramente il fatto di avere la prima posizione in quanto a percentuali di voto ci inorgoglisce molto – dichiara Stefano Quarena -; è un segnale positivo e di forte cambiamento che la cittadinanza ha espresso, con questo voto. Per quanto ci riguarda adesso inizia il secondo round. Chiaramente – commenta Quarena con un pizzico di amarezza – dico che è un peccato non aver avuto Forza Italia con noi sin dal primo momento, perché questo avrebbe rappresentato sicuramente un’opportunità di vincere al primo turno. Noi andremo avanti con i punti forti del nostro programma».
«Noi ci crediamo – replica Giovanni Coccoli -.Gussago Insieme si è presentata sin da subito come una lista civica che correva da sola per questa competizione elettorale e non faremo apparentamenti di nessun genere al ballottaggio. Abbiamo già espresso quale sarà la Giunta qualora vincessimo e adesso speriamo che l’elettorato che ha votato in questa tornata i partiti del centrosinistra, possa dare i loro voti a nostro favore». Coccoli fa poi un’ulteriore professione di ottimismo: «Non è escluso – sottolinea – che chi ha votatola lista di Forza Italia e Udc possa decidere di non schierarsi, evitando che vinca la coalizione che adesso è arrivata prima». La sfida è incertissima, ma l’appoggio di Forza Italia già assicurato dal coordinatore provinciale Mattinzoli, regala a Quarena una carta in più.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia