Restaurare una parte della Santissima e recuperare fondi per le opere eseguite dopo lo smottamento in zona Civine e per il progetto di risoluzione del dissesto idrogeologico ai nastri di partenza in via Piamarta. Progetti alla mano, sono queste le criticità più urgenti da risolvere, che il Comune presenterà al Gruppo di azione locale Gal Gölem per poter ottenere un finanziamento alla luce dei fondi europei annunciati (oltre sei milioni di euro).
Il Consiglio comunale, nei giorni scorsi, ha approvato all’unanimità lo statuto del Gal Gölem. Ossia «un atto costitutivo per questa società che ha come territorio di riferimento la Valle Trompia e che comprende anche 4 comuni extra valle, quali Botticino, Cellatica, Collebeato e appunto Gussago», ha spiegato il sindaco Bruno Marchina. Approvata la bozza di statuto, il Comune ha provveduto a presentare i tre progetti: «La Santissima necessita da anni di importanti interventi di consolidamento. Chiediamo poi un finanziamento per le operazioni, già concluse, che si sono rese necessarie dopo lo smottamento a Civine. E per il progetto di intervento in ragione del dissesto idrogeologico in zona Ronco, inserito nel bilancio 2017, per il quale al più presto inizieranno i lavori», ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Giovanni Coccoli. Quest’ultima operazione prevede – per una spesa di 50mila euro – la realizzazione di una vasca deghiaiatrice e del rifacimento delle griglie esistenti per aumentare la capacità di accumulo dei detriti durante il verificarsi di temporali in via Piamarta. I lavori di consolidamento conclusisi a marzo a Civine, su un tratto di strada che conduce alla frazione arroccata in collina, hanno avuto un costo di 35mila euro. Più oneroso e complesso invece il discorso della Santissima per il quale il Comune ha presentato al Gal Gölem un progetto, da 350mila euro, volto al recupero della porzione in corrispondenza della chiesetta, zona meno compromessa e più in sicurezza rispetto ad altri settori della struttura, in grave stato di degrado.
Passo dopo passo si va verso la costituzione di questa società consortile, che ha lo scopo di promuovere l’avvio di nuove iniziative economiche e di favorire la valorizzazione delle risorse umane e materiali del territorio stimolando la collaborazione tra enti ed imprenditorialità privata. «Abbiamo saputo di un finanziamento europeo per l’intero territorio del Gal Gölem pari a 6 milioni e 294mila euro, che è certamente qualcosa di molto significativo – sottolinea il sindaco Marchina -. Ora bisogna rendere operativo il programma da parte di questa società, componendo un cda costituito dai Comuni». La quota di partecipazione richiesta a Gussago è di soli 318 euro, «cifra che copre i semplici costi delle marche da bollo – conclude il sindaco Marchina -. Con questa operazione si dà corpo ad un percorso tutto ancora da costruire, ma concreto».
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia