Sono ormai più di due mesi che a causa dell’emergenza sanitaria negozi, bar e ristoranti sono chiusi (ad eccezione dei generi alimentari e di beni di prima necessità). Dopo il lockdown, per molti sarà difficile riaprire, anche a causa degli stringenti e necessari protocolli sanitari. Il sindaco di Gussago, Giovanni Coccoli, e la Giunta Comunale hanno pensato ed approvato un primo provvedimento per aiutare le attività commerciali del nostro territorio a rilanciarsi.
In particolare si sta valutando la possibilità di annullare o di ridurre significativamente la tassa di occupazione del suolo pubblico per l’anno 2020 a tutti coloro che attualmente utilizzano dehor, gazebo o altro. Inoltre è in previsione di concedere a tutte le attività commerciali (bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, negozi di qualsiasi tipo e genere) l’utilizzo del suolo pubblico anche per nuovi spazi, per fronteggiare le nuove misure di distanziamento fisico e sociale. Questo vale sia per esposizione di merce, che per la somministrazione di bevande e alimenti, a titolo gratuito. Sarà sufficiente presentare una semplice domanda con allegata la planimetria e garantire il rispetto delle norme igienico sanitarie relative al Coronavirus. Il comune entro tre giorni lavorativi, fatte salve le dovute verifiche, rilascerà la concessione. Anche in questo caso la concessione sarà gratuita fino a fine emergenza e comunque fino al 31 dicembre 2020. L’occupazione potrà essere fatta con tavolini, sedie, ombrelloni, espositori di merce vari. Se qualche attività presenterà domanda per strutture fisse, (quali gazebo, dehor, strutture in metallo o legno) queste seguiranno la procedura prevista dai regolamenti comunali ma sarà comunque concessa in forma gratuita. Potranno essere richieste quali parcheggi, aree standard (aiuole, porzioni di parchi pubblici, purché nelle imminenti vicinanze della propria attività) e marciapiedi, garantendo la misura per il passaggio di pedoni e carrozzine. Si prevede inoltre la possibilità di chiusura di alcune vie in fasce orarie e/o giorni stabilite, rendendo le stesse spazi pedonali. Infine sarà possibile modificare gli orari di apertura delle attività.
Il sindaco Coccoli ha così commentato “Nei prossimi giorni stabiliremo tutti i dettagli, le modalità e le tempistiche per presentare queste domande. Siamo in attesa del nuovo decreto che definirà le misure da adottare ma soprattutto i tempi per le riaperture. Ma il mio ed il nostro augurio è di poter aiutare le nostre attività commerciali a poter riaprire agevolando e snellendo il più possibile i passaggi burocratici”.