Un riconoscimento e un impegno per la sicurezza stradale. Il tutto racchiuso in una parola: “ATTENTA-MENTE!”. E’ questo il progetto, abbracciato dalle Amministrazioni comunali di Gussago e dell’Unione Bassa Brescia Occidentale (Orzinuovi, Orzivecchi, Lograto, Maclodio, Longhena e Villachiara) per mettere in campo politiche concrete di contenimento del danno derivante da sinistrosità stradale ideato dalla Fondazione ASAPS per la Sicurezza Stradale e Urbana e Noi Sicuri Project. A consegnare un attestato di riconoscimento per l’impegno assunto dai Comuni il Sottosegretario alle infrastrutture e trasporti, con delega alla Sicurezza Stradale, on. Roberto Traversi, nell’ambito di una tavola rotonda tenutasi a Riccione, durante la 38^ edizione della Giornate della Polizia Locale e della sicurezza urbana.
Il cuore del progetto, diretto a migliorare le condotte di guida su strada, è rappresentato da una sorta di “codice etico” dei controlli sulle strade per valorizzare il momento della prevenzione piuttosto che quello delle sanzioni. La sicurezza è inevitabilmente legata ad un controllo costante ed equilibrato ma anche a una comunicazione efficace, capace di condizionare in positivo le condotte degli utenti. Si tratta di un processo che parte dai territori e che vede in prima linea i Sindaci e le amministrazioni locali. Un’esigenza, quella del coinvolgimento dei Sindaci, che il Sottosegretario ha sottolineato non solo dandone ampio riscontro nel suo discorso introduttivo, ma consegnando personalmente un attestato di partecipazione ai rappresentanti dei comuni aderenti. A supportare l’idea della necessità di politiche attive sul territorio anche Giordano Biserni, presidente nazionale dell’Asaps (Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale), che da 30 anni monitora il fenomeno della circolazione ed elabora idee e progetti sul tema. E’ stata l’occasione per premiare anche l’impegno di chi opera nel campo della comunicazione e dell’educazione stradale. La dr.ssa Firpo, psicologa del traffico e membro dell’Associazione G.B. Tiengo, che collabora al progetto, ha evidenziato come la mente del conducente sia il primo elemento sul quale operare per una prevenzione avanzata. Un menzione speciale è stata conferita ai medici della Traumatologia dell’ASL Romagna per il loro impegno nelle scuole secondarie per l’educazione stradale. Con la collaborazione con le Direzioni Scolastiche i “medici in aula” hanno incontrato più di 1000 ragazzi aprendo un dialogo sull’esito degli incidenti, sulle sofferenze, sui traumi, sui terribili effetti degli incidenti stradali sulla vita di migliaia di persone. Una epidemia peggiore del Covid19.
Fonte: Il Punto Franciacorta