Domenica 23 febbraio concerto per “Antonella, donna, musicista, maestra, musa”

Antonella Landucci

Domenica 23 febbraio 2014 alle ore 20:45, presso la chiesa “Santa Maria Assunta” di Gussago, si terrà un concerto in memoria di Antonella Landucci, recentemente scomparsa, a cui l’Accademia “Musical-Mente”, dove ha insegnato per quattordici anni, ha voluto dedicare un tributo dal titolo “Antonella, donna, musicista, maestra, musa“.

Il concerto inizierà con una esibizione dell’Orchestra “Musical-Mente” diretta dal M° Paola Ceretta, anima e Direttore Artistico dell’Accademia, per sottolineare la collaborazione pluriennale della Landucci, l’omaggio alla donna di cultura e al suo impegno nell’educazione musicale come formatrice da parte dei suoi ragazzi. Seguirà un omaggio allo strumento musicale prediletto dalla Landucci: il pianoforte. I docenti pianisti di “Musical-Mente”, Paolo Gorini, Luca Capoferri, Luca Leonetti e Davide Bottarelli apriranno questo tributo. L’omaggio alla Landucci come docente verrà eseguito da alcuni colleghi, Sergio Franchi al pianoforte accompagnerà Daniela Fusha al violino e Paola Ceretta al canto, insieme ad Enrico Catena alle percussioni.

Il cuore del Concerto però sarà il tributo eccezionale alla Landucci musa, durante il quale si esibirà il nuovo ensamble “Orchestra Sinfonica Giovanile Grappoli di Suoni fra le vigne di Franciacorta” composta da alunni provenienti da una rete di Accademie musicali del territorio. Dirigerà l’orchestra un illustre ospite di chiara fama internazionale: il maestro Alessandro Cadario. Direttore d’orchestra, compositore virtuoso, ha collaborato con artisti del calibro di Carl Anderson, Gloria Gaynor, la P.F.M., Elisa, Ennio Morricone, tra l’altro registrando per importanti emittenti televisive e radiofoniche italiane e straniere, le sue composizioni e i suoi arrangiamenti sono eseguiti in tutto il mondo. In più è direttore responsabile di “FuturOrchestra”, la prima delle orchestre italiane fondata insieme ad Abbado con “El Sistema” Venezuelano di Abreu, un progetto speciale per il recupero dei ragazzi disagiati in cui l’orchestra rappresenta la società ideale che permette lo sviluppo personale e sociale di chiunque. Portata in Italia nel 2010 da Abbado, coinvolge oggi 8.500 bambini e ragazzi dai 4 ai 16 anni che partecipano alla crescita di 44 nuclei distribuiti in 14 regioni Italiane che includono anche bambini disabili non udenti: i cori delle “Mani Bianche”.

RESTA SEMPRE AGGIORNATO CON LE NOSTRE NOTIZIE!

- iscriviti al canale WhatsApp di Gussago News
- iscriviti alle Newsletter di Gussago News