Conclusa la settima edizione di “Classi(ci) in scena – Premio Giovanni Canu” 2017

Classici in scena 2017

Conclusa la settima edizione di Classi(ci) in scena – premio Giovanni Canu, rassegna teatro ragazzi ideata diretta da Vittorio Nichilo. L’evento con patrocinio della Provincia, Comune e Istituto comprensivo di Gussago, il sostegno di Avis e Aido, ha visto confrontarsi cinque compagnie delle scuole Fermi e Virgilio di
Brescia, Venturelli di Gussago. Nel teatro monsignor Bazzani nella serata di sabato sono stati assegnati da una giuria riconoscimenti per i migliori attori e gruppi che si sono confrontati per tre giorni. L’evento però è cominciato nel segno del ricordo, prima della professoressa Bonera, insegnante di musica alla Venturelli, con i professori Maggini e Stretti che hanno fatto eseguire una selezione di brani ad allievi dell’istituto. A seguire anche il ricordo di Angelo Cartella, figura molto nota in paese anche per la sua attività di fotografo, legata alla rassegna teatrale.

Finale tutta gussaghese dato che si sono confrontate due compagnie della scuola Venturelli, con gli spettacoli “In volo”, storia liberamente ispirata al mito di Icaro, a cura della professoressa Arianna Baresi e di Ibrahim Ouattara dell’associazione Sankofa, e Pinocchio a cura dei professori Tania Stabile, Maria Di Dio, Chiara Solzi e Paolo Lardelli. A fine serata è stato premiato il gruppo che ha portato in scena “In volo”, particolarmente apprezzato perché è riuscito ad utilizzare un mito classico come quello di Icaro per rileggere il concetto di limite ed il suo superamento, con una performance artistica di danza e teatro eccezionale, grazie ad un gruppo di allievi che è riuscito a trasformare in forza e armonia pura le criticità dei singoli componenti. Sono poi stati assegnati i riconoscimenti individuali: miglior attore Giulio Bucella, miglior attrice Silvia Pace entrambe della Virgilio come Elisa Maglio, miglior caratterista e Paolo Cosentino, Gemma Laffranchi, Arianna Tognoli, Giada Zanardo. Miglior attore caratterista invece Daniele Manessi della Venturelli come Francesco Mannozzi, un altro dei premiati. Medaglia anche per Daniele Bosio della Fermi.

Soddisfazione nei promotori dell’iniziativa. Il sindaco Bruno Marchina e la dirigente del Comprensivo di Gussago hanno sottolineato il valore altamente formativo del teatro per i ragazzi. Soddisfatto anche il professor Vittorio Nichilo che ha ribadito come «Abbiamo dimostrato ancora una volta che un teatro di qualità, che possa far crescere i nostri ragazzi, partendo dai classici con i loro valori ed emozioni universali, è possibile. Anzi, un’opera di valore assoluto come “In volo”, dimostra come un classico possa diventare l’aggregatore di energie, criticità e punti di forza, culture differenti per creare uno sguardo nuovo su un mondo complesso come il nostro».

A cura di Iosemilly De Peri Piovani

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