Opposizione e maggioranza scendono in campo, insieme, in favore dell’ambiente. Sono state approvate, in sede di Consiglio comunale – con la piena convergenza della giunta e del gruppo da cui è sostenuta – le tre mozioni presentate da Mara Rolfi del Movimento Cinque Stelle: un albero per ogni neonato, censimento degli alberi monumentali e stop al glifosato, questi sono i temi «green» a cuore della politica gussaghese.
«Con il progetto “Un albero per ogni neonato” – spiega Mara Rolfi, Movimento Cinque Stelle – vogliamo dare attuazione a quanto previsto dalla legge, impegnando e sollecitando il sindaco e la giunta a mettere a dimora un albero per ogni bambino nato e per ogni minorenne adottato. Sarà necessario individuare sulle tavole urbanistiche gli spazi da dedicare ad aree verdi in relazione alle previsioni demografiche, oltre a rendere noto il bilancio arboreo di inizio e fine mandato amministrativo. Tutto questo mantenendo, ovviamente, le alberature esistenti».
Dai neonati si passa agli «ottuagenari». Le piante sono protagoniste anche della seconda mozione, volta alla salvaguardia dei cosiddetti alberi monumentali: «Ora – spiega la rappresentate del Movimento 5 Stelle – si potrà procedere al censimento degli alberi storici del nostro territorio. Sarà dunque avviata una campagna cittadina di informazione riguardante il censimento, fornendo ai cittadini e alle associazioni semplici strumenti e assistenza per effettuare segnalazioni in tal senso, che saranno rese pubbliche sul sito del Comune».
Stretta finale sull’erbicida totale. È arrivato, infine, il «sì» anche alla mozione per il bando di prodotti contenenti glifosato negli interventi di contenimento delle erbe infestanti. Questo comporta l’attivazione, da parte del Comune, di tutti quegli strumenti a disposizione per contrastare l’uso delle sostanze tossiche, anche di origine naturale, e delle sostane saline, negli interventi di controllo delle infestanti, al di fuori delle pratiche agricole a salvaguardia della salute umana, dell’ambiente e della biodiversità. «Non dimentichiamo che nel nostro Comune sono stati utilizzati prodotti erbicidi a base di glifosato e che nel nostro territorio abbiamo vaste aree verdi attrezzate per i bimbi; potrebbero venire irrorate tali sostanze sui cigli di strade frequentate da famiglie con bambini, ragazzi che giocano nei parchi limitrofi, persone con animali domestici, strade quindi densamente frequentate», conclude Rolfi. Gussago è sempre più «eco» e cresce la condivisione degli obiettivi.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia