I conti del Comune fanno “scintille” sulla scuola media

Cento minuti di dibattito e confronto non sono bastati. Il rendiconto della gestione 2019 del Comune di Gussago è stato approvato dalla sola maggioranza. L’esercizio si è chiuso con entrate per 14.523.000 euro, 14.761.000 di spese e un avanzo di amministrazione di 3.103.000 euro. Sotto la lente dell’ultima seduta del Consiglio comunale è finita anche la variazione di bilancio 2020-2022 che si è resa necessaria anche per poter impiegare i fondi attualmente assegnati dallo Stato: si tratta di 1.027.000 euro, ma la somma non è ancora definitiva anche perché altre risorse potrebbero essere appunto stanziate alla luce della situazione finanziaria del Comune «cristallizzata» al 30 giugno. Gussago potrà contare anche sul mezzo milione erogato dalla Regione. Tra le opere finanziate dal fondo del Pirellone, figurano gli interventi sui plessi della scuola elementare dell’Istituto comprensivo, in particolare su quello di Casaglio perché la dirigente ha deciso lo spostamento dei suoi uffici alla media Venturelli e lo spazio liberato sarà trasformato in nuove aule. Tutti gli alunni delle elementari potranno così seguire le lezioni in presenza nel rispetto delle norme sul distanziamento. Questo non sarà possibile alla media perché se «anche si destinassero i 500 mila euro alla sua risistemazione – è stato spiegato in aula – e si riuscissero a compiere i passaggi burocratici in tempo utile, i fondi non permetterebbero di realizzare un numero di aule pari a quelle esistenti per dividere gli alunni di ogni classe in due spazi». Le soluzioni potranno essere rimodulate sulla scorta del nuovo decreto del Governo, ma le procedure saranno snelle perché la legge sulla scuola approvata due giorni fa assegna ai sindaci il ruolo di commissari con pieni poteri. Il consigliere di minoranza Federica Paletti ha osservato: «Il complesso di interventi ipotizzati fa pensare che la priorità dell’esecutivo non siano gli studenti e le famiglie che da settembre dovranno affrontare ancora la didattica a distanza». Il sindaco Giovanni Coccoli ha fatto presente che lui stesso ha due figlie che frequentano la scuola media, che sono stati considerati, e non si possono adeguare, altri edifici «per accogliere metà degli alunni della Venturelli e che in ogni caso il personale sarebbe insufficiente per gestire un tal numero di classi». Dopo il voto sulla variazione di bilancio, il gruppo consiliare di opposizione Pd-Con voi-Siamo Sale ha abbandonato la seduta per protestare contro «le infondate accuse – è stato detto – su mancate partecipazioni del capogruppo ai dibattiti».
M.LEO.

Fonte: Bresciaoggi

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