Continuando nel ricordo dei nostri concittadini gussaghesi chiamati alla GUERRA NAZIONALE 1915-1918 e pensando a coloro che …non sono tornati a baita.
Ancora altri nostri soldati “Caduti sul campo della Gloria”:
- Pietro Angelo Greotti (1881). Il nostro combattente gussaghese, soldato di fanteria, cade in guerra durante il combattimento, in data 8 marzo 1916. Si tratta di Pietro Angelo Greotti (nato a Saiano l’anno 1881) figlio di Carlo e Cola Carolina figlia di Angelo. Sposa il 15.11.1908 Maffeis Adelaide Teresa di anni 29 da Gussago ed hanno: Giuseppe (1911), Cesare (1915) e Rosa (1913). Cade in guerra lasciando sola la sposa Adelaide Teresa con tre pargoletti, il più grande dei quali, Cesare, ha cinque anni. (Testimonianza odierna di Achille Giovanni Piardi e secondo quanto pubblicato dall’opera “I Greotti”, edita l’anno 2009, a cura di Achille Giovanni Piardi con la collaborazione di Rosangela Piardi – Greotti). Secondo lo storico G.A. Bonomi, in “La voce delle croci di legno”, il Caduto Greotti sarebbe nato sempre a Saiano, ma il 19.12.1883 (?) e Caduto il 8.3.1916 sul Carso – Alture di Palazzo, per ferite da combattimento, quale fante del 18° Fanteria // 123° Fanteria.
- Faustino Serafino Bontempi (1895), soldato di fanteria; Caduto il 9.3.1916 a Tobia Palazzo – Monte Col di Lana, travolto da valanga. Era soldato del 51° Fanteria. Faustino Serafino era nato da Giacomo e Biligotti Lucia il 24.5.1895 a Gussago.
Il Cittadino di Brescia, mercoledì 12 aprile 1916
Sul campo della Gloria: Greotti Angelo di Gussago.
Abbiamo in data 10: il giorno 9 marzo in un combattimento sul Carso fu colpito a morte da un proiettile il soldato di fanteria Greotti Pierangelo della nostra frazione di Ronco, iscritto nella leva 1882. In data del giorno stesso egli aveva scritto alla famiglia una lettera commoventissima, la quale rivela una vivace intelligenza e un cuore penetrato dei più nobili sentimenti di famiglia, di patria e di religione, che erano stati gli ideali di tutta l’operosa sua vita. Egli lascia la giovane sposa con tre pargoletti. Nel medesimo giorno un altro nostro valoroso, Bontempi Faustino Serafino anch’ess0 di fanteria, della leva 1895, veniva travolto ed ucciso da una enorme valanga sulle montagne del Trentino. Questa giovine esistenza così immaturamente spezzata, era stata tutta dedicata a compiere nella sua modesta condizione i doveri di uomo onesto e religioso, e ad aiutare la sua famiglia, che era già stata provata dalla sventura e che gli aveva appreso il valore morale e la fortezza cristiana del sacrificio.
- Domenico Pietroboni nato a Gussago, il 19.5.1893, da Lorenzo e Gelmini Pierina.
Alpino del 5° Reggimento, Caduto in Val di Ledro per ferite da combattimento il 8 aprile 1916. “Il Cittadino di Brescia” in data 6 maggio 1916 parla del nostro Caduto Domenico e qui vogliamo pubblicarne il testo.
Il Cittadino di Brescia, sabato 6 maggio 1916
Sul campo della gloria: Pietroboni Domenico di Gussago.
Ci scrivono in data 4: l’ufficio notizie per i militari ha comunicato al nostro municipio l’annuncio della morte del soldato Domenico Pietroboni di Lorenzo, alpino della classe 93, caduto da valoroso il dì 8 aprile in un combattimento di Val di Ledro. Alcuni amici suoi commilitoni e compaesani poterono raccoglier il cadavere del bravo giovane e tumularlo in un vicino cimitero, con i delicati riguardi che i cuori generosi sanno escogitare anche tra l’infuriare delle battaglie. Egli sarà ricordato per le sue virtù e per il suo sacrificio.
Dei nostri Caduti proponemmo i riferimenti personali e di famiglia nel contesto generale del quadro dei Caduti gussaghesi, predisposto a Gussago negli anni Venti del Novecento, come per le altre decine di Caduti, pubblicati nel corso della proposizione del “Ricordo”, qualche mese fa, come si può leggere in “La Prima Guerra mondiale, 1915-1918: le immagini dei gussaghesi caduti“. Ora siamo chiamati ad integrare e proporre alla vostra attenzione ciò di cui siamo venuti ulteriormente in possesso.
A cura di Achille Giovanni Piardi