Continuando nel ricordo dei nostri concittadini gussaghesi chiamati alla GUERRA NAZIONALE 1915-1918 e pensando a coloro che …non sono tornati a baita.
Ancora altri nostri soldati “Caduti sul campo della Gloria”, ben sette!
- Pietro Luigi COMINI di Paolo e Mostarda Domenica, classe 1894, nato a Brescia il 7 marzo e dimorante a Gussago. Caduto il 28.6.1916 sul Monte Colombara e Zingarella, per ferite da combattimento. Soldato del 228° Fanteria.
- Pietro DELLAFIORE di Giuseppe e Albini Giulia, della classe 1893, nato a Botticino Sera il 23 aprile, dimorante in Ronco di Gussago; Caduto il 17.7.1916 spirando c/o 27^ Sezione Sanità, per ferite da combattimento. Soldato del 202° Fanteria.
- Giuseppe Secondo ROSOLA di Giuseppe Secondo e Lombardi Domenica, classe 1893, nato il 16 aprile. Soldato del 149° Reggimento Fanteria. Caduto il 15 giugno 1916 a Lomerle sullo Altipiano di Asiago, per ferite da combattimento.
- Luigi Ernesto GOSIO (Gozio) di Pietro e Marchina Maria, della classe 1890, nato il 12 marzo. Caduto sul Carso in combattimento il 17.8.1916. Soldato del 18° Fanteria – 123° F.
- Domenico Angelo ALBERTI di Vincenzo e Bino Antonia, dimorante alla Stacca. Nato a Ospitaletto Bs.no il 9.7.1896. Soldato dell’80° Fanteria. Caduto all’età di anni 20, il 15.7.1916, sul Monte Santo in 27^ Sezione Sanità, per ferite da combattimento.
- Giov. Battista BOTTICINI di Evaristo e Mainetti Marta, dimorante in Mandolossa. Nato a Roncadelle il 2.6.1894. Soldato del 77° Reggimento Fanteria. Caduto all’età di anni 22, il 7.8.1916, sul Monte Sabotino, per ferite da combattimento.
- Faustino LAZZARONI di Abele e Cartella Elisabetta, dimorante in Frazione Croce. Nato a Gussago il 16.5.1896. Soldato del 228° Rgt. Fanteria. Caduto a soli 20 anni, il 6.9.1916, a Vertoiba sul Carso, per ferite da combattimento.
Dei sette Caduti suddetti scrive il giornale “Il Cittadino di Brescia” il 6 agosto 1916, il 11 e 16 ottobre 1916.
Il Cittadino di Brescia, domenica 06-08-1916
Sul campo della gloria: tre caduti di Gussago.
Abbiamo in data 5: l’autorità militare comunica i nomi di tre altri valorosi caduti gloriosamente sul campo del dovere. Il 28 giugno moriva Pietro Comini di Paolo della classe ’94 che qui dimorava da parecchi anni meritandosi la stima del paese e l’intenso affetto dei genitori e di due sorelle di cui era l’unico sostegno.
Per gravissima ferita soccombeva in un ospedaletto someggiato Pietro Dellafiore di Giuseppe della frazione Ronco, ascritto alla classe ’93. Non è precisato il dì della morte ma notificano che è stato sepolto nel cimitero di Bazzoni nelle vicinanze di Arsiem. Lo segue nella tomba il pianto della vedova con una tenera bimba e il compianto comune, che rende onore alla sua condotta irreprensibile e indefessa operosità.
Giuseppe Rosola di Secondo della classe ’93, combattendo il 15 giugno nella regione del Pasubio, coronava con eroica morte una vita veramente edificante. Socio ferventissimo del Circolo Cattolico egli era universalmente stimato e amato per l’indole schietta e gioviale, per l’animo semplice e affettuoso, per la costante fedeltà pratica alle sue convinzioni di cittadino e di cristiano sincero. Gli sopravvive il vecchio genitore che attende trepido dal fronte le notizie di altri due figli combattenti in prima linea.
Il Cittadino di Brescia. mercoledì 11-10-1916
Sul campo della gloria: Gosio Pietro di Gussago.
Abbiamo da Gussago: il comando militare partecipa al nostro municipio la conferma ufficiale di una dolorosa notizia già da tempo conosciuta per lettere private. In un combattimento alla fronte trentina del 17 agosto cadeva, colpito e decapitato da un frammento di granata, il fuciliere Luigi Gosio di Pietro della classe 1890. Al lutto della sua ottima famiglia si unisce il paese tutto, che stimava ed amava il valoroso giovane per la sua indole modestissima, per la sua instancabile operosità, per il vivo e costante suo fervore di vita cristiana.
Il Cittadino di Brescia, lunedì 16-10-1916
Sul campo della gloria: tre caduti di Sale di Gussago.
Abbiamo da Sale di Gussago in data 15: la nostra guerra continua fra le incessanti vittorie e trionfi sul nemico che ogni giorno più deve persuadersi della costanza ed eroismo del nostri bravi e valorosi soldati che combattono per un giusto e santo ideale: la grandezza della Patria nei suoi confini naturali. Ai parecchi soldati che già sono caduti da forti, da eroi sul campo dell’onore, altri tre si devono aggiungere che come gli altri meritano tutta la nostra riconoscenza ed affetto. Alberti Domenico di Vincenzo, reggimento fanteria frazione Stacca di anni 20 morto il 15-07-1916; Botticini Battista di Evaristo frazione Mandolossa. di anni 22 morto il 07-08-1916; Lazzaroni Faustino di Abele di anni 20 frazione Croce, morto il 06-09-1916. Alle desolate famiglie private dei loro cari, vadano a mezzo del Cittadino le nostre più vive condoglianze, fiduciosi che questo sangue sparso sia pegno sicuro di un’Italia più forte, più bella e più gloriosa.
Dei nostri Caduti proponemmo i riferimenti personali e di famiglia nel contesto generale del quadro dei Caduti gussaghesi, predisposto a Gussago negli anni Venti del Novecento, come per le altre decine di Caduti, pubblicati nel corso della proposizione del “Ricordo”, qualche mese fa, come si può leggere “La Prima Guerra mondiale, 1915-1918: le immagini dei gussaghesi caduti. Ora siamo chiamati ad integrare e proporre alla vostra attenzione ciò di cui siamo venuti ulteriormente in possesso.
A cura di Achille Giovanni Piardi