«Più vicini e più sicuri»: è il nome che il Comune di Gussago ha voluto dare ad un progetto efficace, già esistente in numerosi Comuni di tutta Italia (e in una ventina di paesi nel bresciano) di controllo di vicinato. Non si tratta di “ronde”, come è stato specificato e sottolineato, nè di sostituire le forze dell’ordine con i cittadini, ma di coinvolgere i residenti nella responsabilità di controllare i quartieri, segnalando alle autorità eventuali situazioni di possibile rischio sul fronte della sicurezza, dei furti e della delinquenza. Una forma di «cittadinanza attiva» della sicurezza, secondo il progetto portato avanti in tutta Italia dall’omonima Associazione nazionale controllo di vicinato (Ancdv) e che è iniziato ufficialmente anche nel Comune franciacortino.
«Il progetto prevede l’auto-organizzazione tra vicini per sorvegliare informalmente l’area intorno alle proprie abitazioni e gli spazi pubblici più prossimi ed è nato anche dall’esigenza di fare distinzione tra insicurezza reale e insicurezza percepita – ha spiegato il sindaco Giovanni Coccoli, precisando: – la collaborazione e la fiducia tra vicini sono fondamentali affinché si instauri un clima di sicurezza che sarà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più vulnerabili come gli anziani». Il sindaco ha quindi aggiunto: «Anche le forze dell’ordine beneficeranno dei risultati del progetto che, promuovendo un dialogo continuo e sensibile, porterà ad una migliore qualità delle segnalazioni nonché ad una migliore capacità di valutazione ed intervento da parte delle forze dell’ordine». Il progetto è già attivo in altri paesi, e, ha specificato la referente provinciale dell’Ancdv Paola Dall’Asta, «non è affatto una ronda: non si basa sull’allarmismo ma sulla coesione sociale, non ha colore politico e vuole essere semplicemente un servizio per i cittadini e gli occhi e le orecchie delle forze dell’ordine. Non ci interessano gli eroi ma persone che si prendano cura della propria piccola comunità». A seguito della firma del protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale di Gussago e la Prefettura di Brescia, avvenuta lo scorso 9 maggio, prende ora ufficialmente avvio il progetto, che vede coinvolti un gruppo di cittadini impegnati nell’attività di controllo del vicinato in zona villaggio Vaila. Si tratta, ha spiegato ancora il sindaco, di «una quindicina di persone che a maggio aveva segnalato la propria disponibilità a formare dei gruppo: questo implica anche un’assunzione di responsabilità ufficiale, segnalata a Questura e Prefettura. Per la loro formazione martedì prossimo (4 settembre 2018) a Gussago ci sarà il primo incontro e a breve verranno anche installati appositi cartelli, volti a segnalare nella zona interessata la presenza del controllo». Per chi fosse interessato ad aderire al progetto può rivolgersi presso l’ufficio della Polizia Locale, in Municipio.
Fonte: Bresciaoggi
Per approfondire:
– video “Incontro di presentazione progetto Controllo di Vicinato”