Ponte di Legno riabbraccia la Coppa Europa a 19 anni di distanza dalle prove veloci maschili organizzate da sci club Kl Gussago e Sc Pontedilegno. Questa volta saranno le ragazze ad affrontarsi in due slalom giganti programmati il 13 e 14 dicembre 2022. E anche il 15 potrebbe tornare utile in caso di necessità di recuperare una gara. Di sicuro è che sulla pista Casola Nera le migliori gigantiste del vecchio continente saranno in gara per guadagnare punti preziosi. Il via libera è stato ufficializzato qualche giorno fa dopo il sopralluogo di Rossel Wim, responsabile della Coppa Europa maschile, eccezionalmente inviato da Jordi Pujol, coordinatore del circuito delle gare femminili.
Sulla Casola Nera negli anni si sono allenati i più grandi: da Ingemar Stenmark ad Alberto Tomba; da Gustavo Thoeni a Piero Gros. La pista disegnata nel comprensorio dell’Adamello da qualche tempo è stata migliorata grazie agli investimenti della Sit che gestisce gli impianti di risalita. È stata infatti allargata nella parte iniziale e anche negli altri tratti è stata migliorata tantissimo. E non è un caso che sia stata ritenuta valida per ospitare un evento di così grande prestigio. Le due prove tecniche erano state calendarizzate negli stessi giorni ad Andalo, in provincia di Trento, ma successivamente il testimone è stato passato all’Sc Pontedilegno. Bruno Faustinelli (presidente Sc Pontedilegno) e Franco Zecchini (presidente regionale Fisi), subito dopo aver ottenuto il placet della Fis, si sono mossi per pianificare il doppio appuntamento agonistico che intendono organizzare al meglio.
«Sono trascorsi 19 anni dalle gare veloci maschili di Coppa Europa – dicono all’unisono -, ma il ricordo è ancora vivo. Oggi come allora intendiamo mettere in risalto le nostre capacità organizzative per poter eventualmente puntare più in alto. La Casola Nera è molto tecnica, con un dislivello di 340 metri e con un muro finale dove gli atleti più bravi a mettere bene gli sci sugli spigoli riescono a fare sempre la differenza». Ponte di Legno e Tonale 19 anni fa ospitarono invece due supergiganti e altrettante discese. Tra gli ospiti di quell’evento il valtrumplino Ivano Edalini, responsabile azzurro dello slalom, e Danilo Sbardellotto. E proprio Edalini non riesce a trattenere la gioia: «Ricordo con piacere quelle gare e plaudo a chi ha deciso di affidare i due giganti femminili agli organizzatori camuni. Sono certo che saranno curati alla perfezione, come 19 anni fa».
A.Mas.
Fonte: Bresciaoggi