
Nella tappa di Coppa del Mondo di vela a Weymouth & Portland, in Inghilterra, l’ultimo grande appuntamento prima dei Giochi di Rio de Janeiro, Pietro Zucchetti ha concluso ottavo nella classe 49er. Sabato sera, dopo 10 regate, il prodiere di Gussago, in coppia col trentino Ruggero Tita, occupava il 6° posto. Ma nella Medal Race, che assegnava punteggio doppio, e alla quale partecipavano i dieci equipaggi migliori, gli azzurri sono andati male, arrivando soltanto noni, e perdendo due posizioni in classifica. Peccato.
Condizioni finalmente eccezionali per il gran finale. La regione del Dorset ha offerto una classica giornata a base di vento, il grande assente dei giorni scorsi. E il conseguente spettacolo ha ripagato delle precedenti lunghe attese. L’acrobatico skiff 49er (30 le barche al via) ha visto prevalere i neozelandesi Logan Dunning Bech e Jack Simpson, con 63,50 punti. Pur non essendo mai riusciti a imporsi, hanno mantenuto un rendimento regolare, con un terzo, un quarto, tre quinti, ecc. E nel match race hanno badato a controllare gli avversari. Secondi i britannici Dylan Fletcher Scott e Alain Sign, con 71, davanti ai connazionali John Pink e Stuart Bithell (73).
A differenza di Giulia Conti e Francesca Clapcich, che hanno deciso di non interrompere gli allenamenti, continuando a rispettare il programma stilato col tecnico della Nazionale Gianfranco Sibello, Tita & Zucchetti preferiscono partecipare alle competizioni, in modo da migliorare la loro intesa, e di valutare le qualità degli avversari. Conquistato il pass per le Olimpiadi di Rio de Janeiro, i due vogliono tenere alta la tensione, senza rilassarsi. A Weymouth hanno ottenuto, come migliori risultati, un primo, un terzo, un sesto e un settimo. Sono ancora molto distanti dai neozelandesi. In compenso hanno colmato parte del divario rispetto agli altri grandi.
S.Z.
Fonte: Bresciaoggi