La situazione in merito al Coronavirus è in continua evoluzione, non facciamoci prendere dal panico ma informiamoci e seguiamo le indicazioni che vengono fornite dalle autorità. Il sindaco di Gussago, Giovanni Coccoli, ha pubblicato vari comunicati sulla sua pagina Facebook. Riportiamo in questo articolo quello pubblicato lunedì 16 marzo 2020.
Avevo aperto la giornata stamattina con una bella notizia, purtroppo devo chiuderla informandovi di una scelta: ho firmato un’ordinanza oggi difficile e dolorosa.
Parto dai numeri che riguardano la nostra provincia: 2918 contagiati, 445 più di ieri, l’assessore Gallera ha evidenziato nella conferenza stampa pomeridiana quanto sia preoccupante il dato di Brescia. Un decesso ogni due ore.
Alla luce di questo, ma anche del fatto che già sapevamo che ci sarebbe stato incremento della mortalità per i prossimi giorni, la prefettura ha chiesto ai parroci di mettere a disposizione le chiese per ospitare i defunti. Gli ospedali sono saturi e quando un paziente spira, tempo di fare le carte di circostanza ed è necessario trovare un luogo che ospiti il feretro per 24 ore (normalmente sono 48).
Ho deciso quindi, in accordo con il nostro Parroco, di utilizzare la chiesa di San Lorenzo per accogliere dignitosamente le salme. Per chi decide la tumulazione o l’inumazione, le operazioni verranno effettuate nell’arco della giornata successiva nel cimitero scelto dai famigliari, per chi invece sceglie la cremazione ad oggi i tempi sono lunghissimi (anche 15 giorni), pertanto i feretri saranno ospitati in loculi provvisori, sempre dopo le 24 ore di legge, per accedere successivamente al tempio crematorio quando vi è disponibilità.
Purtroppo l’ordinanza prevede anche la chiusura dei cimiteri.
Lo so benissimo che andare al cimitero è una consolazione per chi sopravvive, e mai come in questo momento ci dà conforto recarci nel luogo ove riposano i nostri cari, ma abbiamo dovuto procedere alla chiusura, per evitare assembramenti.
Purtroppo non sono pensabili nemmeno le veglie funebri e i funerali, la benedizione viene impartita al cimitero, ed è proprio per questo motivo che non ho voluto che fosse l’obitorio del cimitero ad ospitare le salme, ma una chiesa, che è un luogo sacro per chi crede e un luogo “bello” per tutti noi, che è il cuore del nostro paese.
Mi sembra così di rendere il tutto più dignitoso.
Già lo hanno fatto altri paesi, altre città fra cui Bergamo e Brescia,
da oggi tocca anche a noi.
Un abbraccio stretto ai famigliari e un saluto a tutti voi.
A domani.
Gussago, 16 marzo 2020
IL SINDACO
Giovanni Coccoli