Cortometraggio “Azzardo” di Silvio Gercace, apripista di un lavoro più ampio

Il gioco d’ azzardo, la dipendenza la paura di non farcela un mostro che divora tutto e tutti che può distruggere l’esistenza di un essere umano una parola ludopatia dal punto di vista formale, il termine è un composto neoclassico, formato cioè da elementi di origine greca e/o latina uniti insieme a costituire una nuova parola: il prefissoide ludo- (dal latino LŪDU(M), ‘relativo al gioco’) entra in composizione con il suffissoide -patia (dal greco -PÁTHEIA, usato nella lingua medica con il signifi cato di ‘malattia, stato di sofferenza’) a formare l’”ibrido” ludopatia, questo è il tema centrale del cortometraggio “Azzardo” presentato in sala Togni il 7 giugno 2018. Una produzione tutta bresciana, di Gussago infatti sono il regista Silvio Gerace e l’aiuto regista Sara Torchio, che hanno diretto con maestria gli attori anch’essi bresciani Alan Ferraro (a 16 anni gira già il suo primo cortometraggio “La festa è finita”) e Laura Raccagni (artista a tutto tondo ma che ama definirsi “artista di strada” da dove trova l’ispirazione per le sue interpretazioni, esperta truccatrice infatti suo è anche il compito di truccare, anzi truccarsi nel cortometraggio, dando molto risalto alla sua immagine enigmatica) bravissimi che ben interpretano questo “male” che colpisce un gran numero di persone e che negli ultimi anni è diventato così grave da farne un elemento di studio antropologico, anche se vogliamo essere precisi questo grave dilemma è atavico dato che già nel passato scrittori come Dostoevskij con il suo romanzo “Il giocatore” Charles Dickens nel romanzo “La bottega dell’antiquario” ne parlano ampiamente e come non ricordare invece in campo cinematografico il film del 1998 diretto da John Dahl “Il giocatore – Rounders” e molti altri che per ovvietà non stiamo a citare.

Il regista nell’intervista concessami, in un bar del paese che è stato anche set di alcune sue brevi produzioni cinematografi che, asserisce che per sua fortuna non conosce il tema della ludopatia in prima persona, ma visto il gran parlare di questo dilemma che che purtroppo si sta’ affermando anche nel nostro contesto abitativo ha pensato di farne uno studio, capirne il perché cogliendone l’essenza negativa che porta l’essere umano ad giocare con smodatezza e sfrontatezza fino a giungere anche in gesti estremi. Il cortometraggio è prodotto da Extime, scritto da Carlo Sanna, adoperando il “linguaggio” non verbale, quello fatto con il corpo con gli sguardi, con il rumore enfatizzato all’ennesima potenza dello scivolare delle carte da gioco sulla madre terra, il rincorrersi tra i vicoli scuri (che interpretano le oscure vie della vita) il fumo della sigaretta che annebbia l’immagine e annebbia la mente dell’giocatore, la figura della donna che diventa un elemento d’importanza fondamentale, un gioco una sfida tra i due protagonisti, un offrirsi all’altro per poi scivolare senza rumore tra i vicoli della vita… Tutto questo e la bravura degli attori hanno dato il sentore della drammaticità di questo problema.

Il Regista continua la sua chiacchierata asserendo che è intenzionato a seguire questo filone delle tematiche sociali seguendo un fil rouge legato ai 5 elementi della terra, quindi “Azzardo” è l’apripista per un più ampio lavoro e mentre il cortometraggio parteciperà ad svariati concorsi del settore, il nostro Regista entro luglio vorrebbe realizzare sempre un cortometraggio che vada ad analizzare a fondo il tema “Amore” questo lavoro sarà visibile agli inizi di settembre visionarlo direttamente su Yutube. Molti sono i progetti che il Regista Gerace ha nella mente, vuole portare al paese che 25 anni fa lo accolse, qualcosa di molto speciale vuole far si che questa “Perla” incastonata nella terra di Franciacorta diventi ancora più preziosa, insomma l’idea di Gerace è non lasciarsi andare non ripregarsi su se stessi ma dare le sue capacità per la comunità. Aspettiamoci molte cose, magari chissà vedere Gussago diventare un set cinematografico, di certo lo meriterebbe perché come dice Gerace Gussago è la “Perla” della Franciacorta e sarebbe una grande mancanza non enfatizzare questo suo pregio.
Iosemilly De Peri Piovani

Fonte: Il Punto Franciacorta

RESTA SEMPRE AGGIORNATO CON LE NOSTRE NOTIZIE!

- iscriviti al canale WhatsApp di Gussago News
- iscriviti alle Newsletter di Gussago News