Il virus continua a generare drammi e non ferma la sua marcia. Lo ha riferito al Giornale di Brescia il sindaco di Gussago Giovanni Coccoli, nei giorni in cui il paese piange ancora altre due vittime: un idraulico di 54 anni che abitava a Ronco, un operaio di 53 che invece viveva a Navezze. Dall’inizio della pandemia sono 58 le vittime “ufficiali” di coronavirus a Gussago, ovvero quelle registrate: ma potrebbero essercene molte altre sfuggite alla statistica. Il dato significativo riguarda un importante calo dell’età media dei contagiati: sarebbe questa una delle caratteristiche più evidenti della variante inglese, da qualche settimana ormai predominante a Brescia e in Lombardia. Ma con il calo dell’età media dei contagiati scende anche l’età media dei ricoverati e pure quella dei deceduti. Negli ultimi due giorni, riporta ancora il Gdb, sul totale delle 42 vittime accertate Covid ci sono anche una donna di 50 anni, di Leno, e un uomo di 59 anni di Roncadelle. E ancora: una decina di vittime di età compresa tra i 60 e poco più di 70 anni. Ai primi di marzo, purtroppo, una delle vittime più giovani di sempre: un uomo di 40 anni, abitava a Brescia.
Fonte: bresciatoday.it