Meno contravvenzioni e maggior controllo capillare, attraverso la «vigilanza di vicinato», per contrastare i fenomeni di microcriminalità. In un periodo caratterizzato dall’inasprimento delle sanzioni e dall’aumento di multe nei confronti dei cittadini, fanno notizia le 100 multe in meno emesse nel 2017 dalla Polizia locale di Gussago rispetto all’anno precedente. «Questo dato – messo in luce dal consigliere Lucia Lazzari (del gruppo Quarena Sindaco, all’opposizione, ndr) in Consiglio comunale -, conferma che siamo in controtendenza rispetto a molti Comuni italiani». Ad affermarlo è il sindaco Giovanni Coccoli, che spiega: «Fino all’anno scorso le contravvenzioni emesse per mancate revisioni e assicurazioni erano altissime e oggi vanno via riducendosi, sia perché ormai i cittadini stanno sviluppando maggior senso civico, sia perché e non lo nascondiamo, ormai le postazioni di rilevazione sono conosciute. Ma è altrettanto vero che sono diminuite in quanto abbiamo dato la precisa disposizione di impiegare i nostri agenti di Polizia comunale soprattutto in altre funzioni, legate al decoro urbano, al controllo del conferimento rifiuti e al tema della sicurezza, che troverà sviluppo nel nuovo progetto appena siglato in Prefettura».
L’accordo denominato «Controllo di Vicinato, videosorveglianza urbana, controllo coordinato del territorio e dei servizi di Polizia locale» ha ottenuto la preventiva approvazione del Ministero dell’Interno e ha lo scopo di favorire e rafforzare i legami tra residenti all’interno della comunità; esso rappresenta, hanno spiegato i rappresentanti del Comune, il volano per la formazione di una vera «cittadinanza attiva», in grado di instaurare un dialogo continuo con le forze dell’ordine e lo strumento per collaborare con le istituzioni alla sorveglianza informale del proprio quartiere, con l’obiettivo di «prevenire» il consumarsi dei reati. Il progetto verrà presentato il 25 maggio alle ore 20:30 in sala Togni.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia
Per approfondire:
– Protocollo d’intesa “Controllo di vicinato”