Riparte l’Ottavo giorno, una iniziativa unica da non perdere 8 giorni pieni di storie di vita che l’assessorato alle Politiche sociali del nostro Comune, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Gussago, con passione ed entusiasmo ha promosso insieme agli operatori dell’Ufficio Servizi Sociali, ai Professori della scuola media, alle realtà territoriali oratoriali, alla società sportiva Gussago Calcio, ad alcune persone Cinzia Rossetti, Flavio Emer, Flavio Careddu…, alle famiglie e ai loro bimbi, ragazzi che vivono direttamente l’esperienza della disabilità, ai servizi che operano nel settore, al Gruppo Alpini di Gussago ed altre associazioni territoriali, ad alcuni formatori Paola Bertelli, Alessandra Borboni, Elisa Fedriga, Jessica Preti e Alessandro Visini nel campo delle relazioni, ad alcuni artisti e musicisti bresciani, ai ristoratori gussaghesi, ma, e soprattutto, a Voi.
L’edizione 2014 si è ampliata, allargando la “rete”e avvalendosi della collaborazione organizzativa dell’ANFFAS di Brescia e della Casa dello Studente. Realtà concretamente presenti e operanti nella nostra comunità. Anche quest’anno il senso dell’iniziativa è far conoscere, conoscersi e condividere insieme un mondo sconosciuto, quello della disabilità, che spesso ci fa paura, ma che può riservare, se vivrete con mani, occhi, gusto e cuore questa settimana, sorprese inattese. L’Ottavo giorno parte da qui, dall’idea e dalla convinzione profonda che ancor prima delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie si debba lavorare (e molto c’è ancora da fare) sui contesti di vita, sulle relazioni sociali e personali, sull’abbattimento degli ostacoli e dei pregiudizi. Siamo convinti che è in primo luogo la comunità a favorire e promuovere un atteggiamento positivo, abbandonando pregiudizi e timori diventando ambiente accogliente, inclusivo. Non si tratta, solo, di essere solidali, ma di convincerci, tutti quanti, che un ambiente inclusivo è un ambiente migliore per tutti. Per otto giorni e più la comunità di Gussago può compiere una grande esercitazione civica di partecipazione e toccare con mano la dimensione difficile e impegnativa (per le persone e le loro famiglie) della disabilità.
Un invito dunque a tutti a partecipare e a guardare con curiosità, andando oltre la crisi che ci affanna quotidianamente, nella direzione positiva della vita, al pensare in una prospettiva futura che in certi momenti vuol dire anche immaginare, fantasticare, desiderare, aspirare ma, al tempo stesso, anche volere e osare. Ritagliatevi un tempo uno spazio e non mancate alle varie iniziative che in questi giorni di primavera coloreranno e arricchiranno la nostra comunità. Lasciatevi con entusiasmo trascinare dentro questa nuova settimana, ne usciremo tutti più arricchiti.
L’ottavo giorno fece George e vide che era buono. “L’ottavo giorno” è un film del 1996, scritto e diretto da Jaco van Dormael. Presentato in concorso al 49º Festival di Cannes, è valso ai suoi protagonisti Daniel Auteuil e Pascal Duquenne il premio per la migliore interpretazione maschile. George rappresenta tutto ciò che ci manca e cioè la creatività, la capacità di godere della bellezza della natura, la la capacità di ricordare, il coraggio, la fantasia, la capacità di uscire dai soliti schemi mentali. La vita è piena di doni che bisogna sapere cogliere e accogliere, e siamo convinti che questa settimana è un dono raro da non lasciarsi sfuggire, apriamolo con delicatezza e godiamocelo insieme.