Una propaggine autunnale di Cantine Aperte propone eventi e degustazioni dalla Valtenesi a Lonato, da Capriano fino a Gussago. Per il «Capodanno del Vignaiolo» tavole rotonde, assaggi e brindisi Una trentina le realtà in Lombardia sette le aziende bresciane coinvolte.
Una domenica fra i vigneti bresciani per celebrare l’autunno all’insegna del gusto: questo il filo conduttore dell’evento «Cantine Aperte a San Martino», che il Movimento turismo del vino lombardo torna a proporre per domenica. La manifestazione discende quasi naturalmente dall’evento «Cantine Aperte», che ogni anno a maggio mobilita oltre un milione di appassionati e un migliaio di aziende vitivinicole in tutta Italia: un format di successo che da qualche tempo viene replicato in misura più contenuta anche in altri particolari momenti dell’anno, come la vendemmia, Natale e, per l’appunto, la ricorrenza di San Martino.
Il movimento punta su questo appuntamento autunnale, chiamato anche «Capodanno del Vignaiolo», per continuare nel suo lavoro di sviluppo della conoscenza del vino e dei suoi territori, offrendo ai consumatori l’occasione di trascorrere una giornata a contatto con alcune delle più significative realtà enoiche. In totale saranno una trentina le insegne mobilitate su tutto il territorio regionale, con la provincia bresciana a giocare come sempre un ruolo di primo piano con un circuito di 7 aziende, articolato tra Garda, Franciacorta e Capriano del Colle, che proporranno degustazioni ed eventi singolari. È il caso per esempio di Perla del Garda, cattedrale del Lugana a Lonato, che verso le 15:30 ospita il campione di ciclismo Lubos Pelanek a una tavola rotonda intitolata «Vincere per il piacere della vita», dedicata all’importanza della sana alimentazione nello sport come cammino di crescita individuale. Sempre sul Garda, ma in Valtènesi, saranno aperte La Guarda di Castrezzone e la Cantina Marsadri di Raffa di Puegnago (che proporrà letture dedicate all’autunno). In area Montenetto appuntamento all’azienda agricola San Bernardo di Poncarale, ma pure da San Michele e Lazzari a Capriano, mentre l’unico indirizzo in Franciacorta è quello de La Manega di Natale Rizzini a Gussago. Per informazioni: viaggidivini.it.
Fonte: Bresciaoggi