Domenica 2 settembre 2012, presso il rifugio Piardi sul colle di San Zeno, si è tenuto il raduno dei Piardi: numerosi i gussaghesi presenti.
Dopo aver raggiunto il rifugio (a quota 1450) i lavori sono stati aperti dal Consigliere Decano Walter Piardi da Cavaion Veronese (che nell’occasione compiva 90 anni) con una prolusione imperniata sulle origini fluviali dei Piardi unite a quelle dei restanti abitanti delle terre Emiliane-Reggiane del Po e mantovane del Grande Fiume. Origini e spostamenti soggetti al mutare del corso del fiume nel corso delle grandi piene ed esondazioni, causa e origine degli spostamenti di interi centri abitati ed insediamenti anche di consistente entità.
Dopo l’avvio dato dal Consigliere Decano ha preso la parola Cesare Enrico Piardi da Pezzaze, Presidente del Comitato “I Piardi nel Mondo”, il quale ha svolto una relazione abbracciante, per sommi capi, l’attività dei Piardi dal 1999 ad oggi, ad iniziare dalle azioni solidali svolte in alcuni paesi del mondo (Bangladesh, Bolivia e Brasile) sulla scia delle azioni di Sigurtà o beneficenza dei quattrocenteschi avi: 525 anni di vita dei Piardi, appunto, cinque secoli ed un quarto di vita solidale.
Il Comitato ha quindi deciso di aderire alla istituenda Fondazione Centro Studi Sociali e Culturali “Don Gian Piero Piardi” che sta partendo nella città torinese di Susa in Val Susa e di mantenere in essere le già avviate azioni solidali, nonostante le difficoltà economiche generali.
Se il numero degli appartenenti ad un sodalizio conserva la sua importanza, in questo senso i Piardi non possono certo lamentarsi: dalla relazione del Presidente si evince infatti che i Piardi censiti in tutto il mondo siano ben 1820.
Appena possibile uscirà il libro (il quarto della serie) “I PIARDI, 525 anni di storie nella Storia”, che vedrà per molte pagine trattare la vita di quelli di Gussago, sicuramente su “chiavetta USB” data la mole di 1850 pagine.
Per approfondire:
– www.piardi.org