Don Giacinto e don Giuseppe Bernardelli da Pezzaze, fratelli, in cura d’anime a Gussago. Il legame risale a data antica, da più di 200 anni; quando fedeli della Parrocchia di Civine si sposano a Pezzaze, in particolare a Lavone di Pezzaze: i componenti della famiglia civinese dei Ghedi con quelli della famiglia Raza. Avvicinandoci, tuttavia, un poco di più a noi del Duemila ricordiamo il lunghissimo parrocchiato in quel di Civine “San Girolamo” del presbitero sacerdote Giacinto Bernardelli da Pezzaze che giuntovi nel 1894 rinuncia alla Parrocchia per motivi di salute l’anno 1941; 47 anni d’impegno, continuando comunque nella vita sacerdotale attiva in “Santa Maria Assunta” sino a quando muore, due anni più tardi, Gussago il 13 settembre 1943, nella casa lasciatagli dal fratello don Giuseppe (deceduto nel 1933, grande collaboratore del notissimo prevosto-parroco gussaghese mons. Giorgio Bazzani), anche lui sacerdote diocesano impegnato quale Cappellano dell’ospedale Paolo Richiedei (il Richiedei fu di famiglia originaria di Lavone di Pezzaze) e nella Cura delle anime di “Santa Maria Assunta” in Gussago. Una bella casa – quella dei fratelli Bernardelli da Pezzaze – posta sulle pendici del monte Barbisone, tra la Piazza centrale del paese ed il (ex) convento detto “La Santissima”, godendo del beneficio presbiterale detto di San Giovanni Battista in Gussago. Mercoledì 7 agosto 2019, il sacerdote don Giacinto Bernardelli, del quale in sagrestia a Civine si conserva una bella gigantografia, proprio nella S. Messa delle 20 – a cura dell’attuale parroco don Angelo Gozio – è stato ricordato e per lui si è celebrato il suffragio, unitamente ai restanti parroci suoi successori sacerdoti: don Angelo Lussignoli, don Piero Chitò, don Vincenzo Luigi Iora. Don Vincenzo L. Iora, come i Pezzazesi ricorderanno, giunse a Civine l’anno 1978, proprio dopo aver lasciato la Cura Parrocchiale di Sant’Apollonio in Pezzaze, rimanendo in “San Girolamo” di Civine per più di 20 anni, ridente località del grande anfiteatro collinare franciacortino. Al cimitero della piccola, ma attiva, Parrocchia di Civine presto sarà benedetta, con apposita significativa cerimonia, la targa marmorea con l’effige fotografica di ciascuno dei quattro avvicendatisi presbiteri, pastori del piccolo gregge di Civine di Gussago. A questo link la foto don Giacinto e don Giuseppe Bernardelli.
A cura di Achille Giovanni Piardi