La messa di saluto di domenica ha chiuso il mandato (tutto sommato breve: 6 anni) di don Roberto Sottini come parroco di Ghedi. Dopo la funzione in Santa Maria Assunta c’è stato un incontro con le autorità nell’oratorio, dove il sindaco Federico Casali ha ricordato la sua «vicinanza a tutta la comunità nel difficile periodo della pandemia e il suo prodigarsi a confortare e consolare. Indipendentemente dalle scelte del vescovo è per noi un vero dispiacere rinunciare alla sua presenza e ne conserveremo un ricordo indelebile». «Ci ha trasmesso una testimonianza di fede con coerenza e semplicità, quasi in punta di piedi – ha aggiunto -. Con affetto e gratitudine gli esprimiamo il nostro grazie e l’augurio che il suo apostolato possa essere dei migliori anche dove andrà».
Nato a Brescia nel 1962 e ordinato nel 1992, don Roberto, persona discreta e disponibile, ha svolto gli incarichi di vicerettore dell’Istituto «Arici» in città e in contemporanea di parroco di Civine di Gussago. Successivamente è stato parroco di Paitone, quindi il trasferimento in curia, con il ruolo di direttore dell’ufficio per la catechesi e la liturgia e di presbitero, e di collaboratore nel santuario delle Grazie. Il 29 settembre del 2018 era diventato parroco a Ghedi subentrando a don Gianmario Morandini, che aveva lasciato la guida della parrocchia per raggiunti limiti di età. Tutti si aspettavano che anche lui sarebbe rimasto molti anni, invece il vescovo, un po’ a sorpresa, lo ha trasferito come vicario parrocchiale di Santo Stefano e San Vito a Bedizzole, e di Mocasina, Calvagese e Carzago. Al suo posto arriverà don Lucio Sala attuale parroco di Verolanuova: l’accoglienza e la messa il 5 ottobre.
M.Mon.
Fonte: Bresciaoggi