In un’edizione 2014 della «Corritalia» purtroppo snobbata da molti dei big della specialità, il marocchino bresciano d’adozione (residente a Gussago) «Momo» El Kasmi e l’orobica Isabella Labonia sono risultati i vincitori di una rassegna che ha comunque visto al via della competitiva più di 500 concorrenti. Ma l’infelice scelta degli organizzatori di individuare come zona d’arrivo l’ex parcheggio della piscina scoperta del San Filippo (da dove la gara era anche partita), quando in effetti potevano essere sfruttati altri spazi molto più ampi di cui dispone il grande centro sportivo della città, ha finito per rendere poco agevole l’arrivo dei quasi 1000 atleti (compresa la quota dei non competitivi) che hanno partecipato all’evento. Quasi impossibile il lavoro dei giudici di gara che non sono riusciti ad assegnare un tempo regolare ai vincitori e che saranno costretti a compilare le classifiche ufficiali sono in un secondo tempo. Così tra slalom di ogni tipo, con carrozzine spinte da mamme indaffarate, bimbi in bicicletta, passeggiatori della domenica mattina incuriositi dalla folla che si era radunata nell’angusto spazio preposto per l’arrivo, gli atleti si presentavano di volta in volta sul mini-rettilineo d’arrivo.
Mohammed El Kasmi è riuscito a giungere a braccia alzate sotto lo striscione del traguardo. «Momo», così conosciuto nell’ambiente, già vincitore della «Maratona dell’Acqua», ha percorso i quasi undici chilometri del tracciato sempre in testa, prima in compagnia del duo Legnami Pellegrinelli Andrea Bottarelli e Marco Zanoni e poi in solitudine dal settimo chilometro in poi. El Kasmi, che per problemi di iscrizione non potrà essere al via della maratona di Londra (pettorale vinto ad Iseo alla Maratona dell’Acqua) ha in procinto di prendere parte domenica alla «Stramilano» e poi ad una gara sui 42 chilometri con sede e data ancora da individuare. Alle sue spalle si sono classificati Marco Zanoni e Andrea Bottarelli autori di una discreta performance in una gara comunque impegnativa. Gigi Contessi, Stefano Bassetto e Giacomo Martinelli, primi delle categorie amatoriali, hanno permesso di compilare la parte alta della generale.
Isabella Labonia, orobica dei Runners Bergamo, ottima specialista della corsa su strada, non ha avuto problemi ad imporsi nella gara femminile. In testa sin dalle battute d’avvio, aiutata nel fare l’andatura da Silvia Casella che si trovava sul tracciato per allenarsi, Isabella Labonia ha chiuso la sua fatica da regina terminando in perfetta solitudine e lasciando a quasi due minuti Loretta Catarina (Arieni Team) giunta seconda. Terza Dorina Salvi (Atl. Rodengo Saiano) che ha concluso davanti al duo della Rebo Gussago, Nadia Turotti e Sonia Bracchi.
Folco Donati
Fonte: Bresciaoggi
Buona la prestazione complessiva dell’Atletica Rebo Gussago, con il quarto posto nella classifica a squadre sia in campo maschile che in quella femminile.