Mai tanta tensione a Gussago, alla vigilia delle amministrative. Il cambio è stato decretato dal passaggio dal turno unico alla possibilità di un secondo turno con ballottaggio. La frammentazione del quadro politico, con 5 candidati e nove liste totali, non sembra dare garanzia del raggiungimento di una «vera» maggioranza al primo passaggio. Resta l’incognita delle alleanze successive. Giovanni Coccoli di «Gussago insieme» procede sulla linea di sviluppo della continuità, raccordandosi alla Giunta di Bruno Marchina.
Al centrodestra, due formazioni: l’una con il candidato Luca Aliprandi – Forza Italia, Contea di Ronco e Udc – l’altra con Stefano Quarena – Fratelli d’Italia, Lega Nord e Riprendiamoci Gussago – che potrebbero, pur dopo le divergenze manifestate in campagna elettorale, trovare un punto di contatto per il ballottaggio. Anche a sinistra sono due i candidati: Francesco Raucci per «Sinistra a Gussago – Progetto Bene Comune» e Stefano Bazzana per Pd, «Con Voi» e «Siamo Sale». Una situazione speculare di fratture e di contiguità politica.
Federico Bernardelli Curuz
Una città attiva con servizi di qualità
Luca Aliprandi – anni 49 – guida l’omonima lista che è composta dai gruppi di Forza Italia, Unione di Centro e Contea di Ronco. «Porteremo Gussago nella sua giusta dimensione, ovvero rendendo la città l’espressione di un territorio vivo e attivo nel contesto della Franciacorta», sottolinea con forza il candidato sindaco. Il programma definito dalla squadra di Aliprandi prevede, per l’urbanistica, concorsi finalizzati al miglioramento e all’ammodernamento degli immobili, nonché lo studio di fattibilità della riqualificazione di piazza Vittorio Veneto, obiettivo da perseguire anche attraverso la realizzazione di un ampio parcheggio sotterraneo, senza alcun impatto paesaggistico. «Importante – afferma ancora Aliprandi – è anche la salvaguardia del verde e il contenimento delle costruzioni, dando priorità alla riqualificazione degli edifici». Sono previsti nuovi negozi nelle frazioni, come esercizi di vicinato, attraverso detassazione; mentre per le imprese, sono configurati incentivi in cambio dell’assunzione di residenti del Comune di Gussago. Per quanto riguarda la raccolta rifiuti, la lista Luca Aliprandi Sindaco prevede l’introduzione dei cassonetti con calotta per l’umido e per l’indifferenziata, mentre il porta a porta per carta, vetro-lattine e plastica. Nel campo della sicurezza, spazio al potenziamento della Polizia municipale e della videosorveglianza. «Crediamo poi molto all’importanza del Richiedei. Incentiveremo l’apertura di nuovi servizi dedicati in modo particolare al benessere della persona attraverso la grande esperienza del personale della Fondazione, per evitare licenziamenti e tagli dei servizi». Nell’ambito dei servizi alla persona sarà attivato uno sportello baby sitter e badanti, certificate dal Richiedei stesso e dalle associazioni socio assistenziali del territorio. Configurata per la terza età anche la consegna domiciliare di medicinali e ritiro/consegna spese. Il programma prevede inoltre agevolazioni per i giovani nell’ambito dell’ottenimento di mutui e case a prezzo di mercato.
Preservare il territorio e aiutare le famiglie
Stefano Bazzana,52anni, è il candidato sindaco di una coalizione formata da Partito democratico e dalle liste Con voi e Siamo Sale. Nel corso della presentazione del programma, sotto il profilo dell’ambiente, nella strategia di Bazzana si configura un consumo zero del territorio, la razionalizzazione della mobilità interna, la riorganizzazione del trasporto pubblico, la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e il potenziamento della rete dei percorsi ciclabili. «Vogliamo poi aiutare – dicono i sostenitori di Bazzana – giovani coppie e famiglie con sgravi fiscali ai proprietari che concedano affitti agevolati. Sosterremo poi chi ha affitti onerosi o sfratti e forniremo un supporto tecnico per ottenere, nell’ambito dei costi di locazione, contributi regionali. È inoltre prevista l’acquisizione di alloggi comunali all’interno di riqualificazioni». L’occhio della sicurezza punta sull’aumento delle telecamere e la messa in rete dei punti che sono privi di rilevamento video. Sotto il profilo organizzativo si pensa alla vigilanza notturna nei quartieri residenziali ma anche al coordinamento dei «rapporti di buon vicinato» tra i cittadini per un controllo capillare del territorio e a contributi alle aziende che si dotino di antifurto. «È nostra intenzione recuperare imposte locali da contribuenti morosi e contrastare l’evasione fiscale – aggiungono i rappresentanti dei gruppi schierati a sostegno di Bazzana -. Ci impegneremo in una seria ricerca di risorse finanziarie anche attraverso aggregazioni sovracomunali». Nel settore economia-lavoro, programmazione di start up, spazi di co-working – che consentano la cooperazione stretta tra micro-imprese – e rapporti costanti scuola-lavoro. Per quanto concerne il tempo libero «abbiamo pensato di coinvolgere le associazioni nella costruzione di una parte specifica del bilancio, destinata a loro – conclude Stefano Bazzana -. Ci piacerebbe prestare attenzione anche ai nuovi sport e valorizzare creatività artistica e spinta innovativa dei giovani».
Cultura, lavoro e ambiente: la civica ha già volti e deleghe
Giovanni Coccoli, 44 anni, candidato sindaco della lista civica Gussago Insieme, partito della Giunta uscente, annuncia innanzitutto un impegno a tempo pieno. E, poi, presenta immediatamente la squadra del nuovo esecutivo. Ogni delega, nella squadra di Coccoli, ha infatti già un volto. Angelo De Pascalis, assessore ai lavori pubblici, all’ecologia e all’ambiente, viabilità e sicurezza stradale; Giulia Marchina, assessore all’urbanistica, edilizia privata, gestione e miglioramento del patrimonio comunale e partecipazione; Nicola Mazzini, assessore ai servizi socio-assistenziali, sanità e politiche della famiglia; Roberto Pace, assessore al bilancio e alle politiche del personale; Paola Ricci, assessore alla cultura, alla pubblica istruzione, alle politiche giovanili e alla biblioteca. «Fuori dai partiti e dentro il paese è esattamente quello che vogliamo essere – spiega Coccoli -, cittadini che da anni lavorano per la cosa pubblica e che hanno a cuore Gussago». Coccoli, nell’ambito urbanistico, precisa che non è configurabile una crescita zero, ma che è invece auspicabile un recupero razionale del territorio, soprattutto attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente e l’uso di aree dismesse o di proprietà fatiscenti, collaborando con le attività produttive locali per creare una rete solida che unisca Comune, imprese e cittadini. Secondo il programma, saranno migliorate le infrastrutture, la politica dei rifiuti, la sostenibilità ambientale, la segnaletica, la vigilanza e la viabilità. Gussago, nel campo dell’economia e della cultura, punta sempre più a confermarsi e a rilanciarsi come fulcro della Franciacorta, investendo in risorse che diano spazio alla creatività dei giovani. In sintesi: «Sì a un paese più ricco di cultura con luoghi e occasioni per i giovani; all’aiuto alle famiglie e alle nuove povertà, a una Gussago pulita e sempre più bella; allo sport come attività per tutti; a una sicurezza partecipata per il recupero delle regole di buon vicinato; al supporto alle piccole imprese, al commercio, all’agricoltura e alla ristorazione».
Un piano per il rilancio e la famiglia al centro
Stefano Quarena – anni 46 – candidato sindaco da Fratelli d’Italia Quarena sindaco, Lega Nord – Lega Lombarda e Riprendiamoci Gussago, presenta un programma che, in sintesi, vede come perni la famiglia tradizionale e l’assistenza educativa e socio-assistenziale, la sicurezza e il piano marketing per il territorio, denominato «Gussago 2021». «L’obiettivo – spiega Quarena – è di analizzare i bisogni e le domande di tutti coloro che gravitano attorno al nostro Comune, per costruire e rafforzare rapporti di scambio che portino vantaggio sia ai residenti sia ai clienti-mercati esterni». E, ancora: «Bisognerà essere in grado di creare un circolo virtuoso tra soddisfazione dei residenti e capacità di attrazione all’esterno». Il gruppo preannuncia di voler potenziare e moltiplicare le iniziative di sostegno economico – e non solo – a favore della famiglia. Il Comune dovrà individuare un educatore del territorio, una figura professionale che diventerà il primo referente per i ragazzi e le loro famiglie. Con il coinvolgimento delle associazioni e dei cittadini si intendono offrire servizi di assistenza per contrastare i fenomeni di violenza e la dipendenza da droghe, alcool e gioco d’azzardo. L’importanza viene data agli «scambi effettivi» attraverso una collaborazione con un Comune di un altro paese europeo per vivere una sorta di mini Erasmus culturale. Il programma, tra l’altro, prevede l’incremento delle iniziative tese alla valorizzazione degli anziani nel contesto familiare e sociale, aiuti e supporti alle famiglie. L’obiettivo che la coalizione guidata da Quarena intende raggiungere è quello di fare in modo che gli anziani stessi restino tra le mura domestiche, fornendo sostegno alle persone sole, di una certa età, che intendono continuare a condurre una vita autonoma, e questo anche grazie ad un’assistenza domiciliare adeguata. «Io ci sono – conclude Quarena – con idee, cuore e coraggio che trasformeremo insieme in azioni concrete. Riprendiamoci Gussago».
Valori chiari e coinvolgimento costante dei cittadini
Francesco Raucci, 40 anni, è il candidato sindaco di «Sinistra a Gussago – Progetto Bene Comune». «Una denominazione, uno slogan che penso rappresenti oggi l’unica, vera alternativa credibile in un palcoscenico, quale quello gussaghese, sul quale, per altro, si agitano gruppi e personaggi ai quali sono ascrivibili le responsabilità per molti dei problemi che oggi attanagliano la nostra comunità – dice Raucci -. Noi crediamo di essere l’altra Gussago possibile ed, anzi, più che mai necessaria». Il candidato sindaco e il suo gruppo sottolineano il fatto di voler improntare ogni attività a valori essenziali quali «la solidarietà, l’uguaglianza, l’antirazzismo, l’antifascismo, l’accoglienza, l’inclusione e la parità dei diritti». Evidenziano poi la necessità di far aderire «l’azione politica alla scala dei valori morali». «Intendiamo operare innanzitutto per difendere e tutelare il lavoro ed i lavoratori, in primis quelli della Fondazione “Richiedei” – affermano -. Altro cardine della nostra azione amministrativa sarà rappresentato dall’assoluta e caparbia difesa del territorio, perseguendo una politica di consumo zero del suolo e, soprattutto, di lotta all’urbanizzazione selvaggia ed inutile». In programma il rilancio delle politiche giovanili e la sistemazione della viabilità, prestando «grande attenzione alla scuola ai servizi, allo sport e alla salubrità dell’ambiente». «Fra i primi atti della nostra amministrazione – tiene ad evidenziare Francesco Raucci – si porrà l’adesione al “Parco delle colline” e la creazione del primo nucleo dell’auspicato “Parco agricolo della Franciacorta”». Ma non è tutto: tra gli obiettivi c’è anche la cancellazione dal Piano di governo del territorio di tutti quegli ambiti che non sono ancora oggetto di cantiere». Ma come realizzare questa strategia? «Il nostro – conclude Rauci – è un programma che ci impegniamo a realizzare assieme a tutta la cittadinanza, il cui coinvolgimento fattivo nell’Amministrazione della cosa pubblica dovrà diventare abitudine diffusa. Anzi, addirittura quotidiana».
Fonte: Giornale di Brescia
Per approfondire:
– cinque candidati in campo sostenuti da ben 9 liste, tutti i nomi dei candidati alla carica di sindaco e consigliere comunale