Da Gussago a New York, il sogno di Elisabetta è diventato realtà.
Sorpresa. Affidata a una voce bresciana la reinterpretazione di una serie di brani musicali immortali. La notizia viene dall’interessata che, arrivata l’altro giorno a New York, ha subito iniziato a lavorare in sala registrazione da dove ha mandato un primo messaggio in Italia. «Ho incominciato a cantare in sala di registrazione. Sono felice». Ad essere oltre che alle stelle, pure emozionatissima, è Elisabetta Coiro, 25 anni, di Gussago, che artisticamente ha scelto il nome di Elodea, come la pianta che vive completamente sommersa nell’acqua dolce. «Sono emozionatissima, lavorare in studio mi piace. Mi ha scelta una casa di produzione americana per un progetto di musiche originali e cover rivisitate per colonne sonore e audio in generale. Sono contenta di essere stata scelta tra tante voci americane, quindi ora registro le prime canzoni, poi continuerò in Italia». Il soggiorno a New York prevede altro: «Farò anche un live in un club newyorkese di supporto a una cantante americana di grande talento, Carrie K. La Grande Mela mi ha donato sempre splendide opportunità ed emozioni che spero di portare in Italia». Infine confida: «Qui posso mettermi alla prova e perfezionare la lingua e imparare tante cose a livello musicale».
Elisabetta, negli ultimi anni, si è fatta notare nel panorama bresciano e italiano. Nel 2007 è stata corista di Michael Bolton per il concerto italiano natalizio in piazza Duomo a Milano; nel 2011 ha vinto il Festival della canzone italiana di New York con «L’anima dei sogni». Finalista nel 2012 per Sanremo Social. Il 2013 l’ha vista nuovamente aprire due concerti di Bolton a Barletta e a Napoli. Ed ora l’America. Ultima battuta: Quando a Brescia? Risposta dopo un’occhiata al calendario avvenimenti: «Appuntamento con la mia band, il 28 febbraio al Seconda Classe di via Zima».
Costanzo Gatta
Fonte: Corriere della Sera – ed. Brescia