Elodea archivia il sogno di Sanremo lanciando un nuovo singolo: dopo aver cercato senza successo di partecipare alle selezione delle nuove proposte al prossimo Festival, la cantante bresciana, vero nome Elisabetta Coiro, non ha voluto indugiare oltre e nei giorni scorsi ha pubblicato sui principali digital store il brano «E dimmi cosa succede», nato dalla collaborazione con Valerio Gaffurini. Radio date e giorno di uscita del video ufficiale sono invece fissati al 29 novembre: l’occasione per ripartire dopo aver mancato l’aggancio per Area Sanremo ed aver accarezzato l’idea di cambiare il nome d’arte con il quale è conosciuta ormai dal 2011.
«Similitudini tra il mio nome e quello di Elodie stanno creando un po’ di confusione – ha scritto Elisabetta sulla sua pagina Facebook -. Ma il mio resta Elodea: per me non è mai stato un problema, sempre viva la musica». Il singolo arriva ad un anno di distanza dal quarto album «Confluenze», una collezione di duetti con protagonisti della musica bresciana come Omar Pedrini e Charlie Cinelli. «È una canzone nata da una idea mia e di Valerio Gaffurini, poi sviluppata con un team di autori – racconta la cantante -. Parla della nostra vita attuale, dei ritmi frenetici che viviamo, trasportati a volte ad immaginarci come protagonisti di una serie tv, sempre in viaggio senza una meta.A quasi 10 anni fa risale l’uscita del primo album «La regola», 15 brani inediti che la portano fino a New York dove vince il premio del locale Festival della Canzone Italiana. L’anno dopo rientra nei primi 30 selezionati del Sanremo Social Day voluto da Gianni Morandi per promuovere i nuovi talenti: non arriva al Festival e intitola il suo secondo album «Non mi arrendo mai». Con questa attitudine da combattente nel 2013 apre i concerti del tour italiano di Michael Bolton (per il quale era già stata corista nel 2007). Lavora con i Fratelli La Bionda e con Kryas ad un repertorio pop in inglese. Il terzo album «Ricordi» apre la strada per l’Australia, dove nel 2016 vola per un tour promozionale tra Adelaide, Melbourne e Perth. L’anno dopo vince il premio The Akademia Awards negli Usa. Ora comincia una nuova avventura.
C.A.
Fonte: Bresciaoggi