L’eredità di Flavio Emer per scrivere e viaggiare

Adriano Franzoni intervista Flavio Emer
Adriano Franzoni intervista Flavio Emer

I maggiori desideri della sua vita sono stati scrivere, viaggiare e incontrare. Ora, come da lui disposto prima di morire, qualcuno potrà continuare a sognare al posto suo. È nato il fondo Il Corponauta – Flavio Emer istituito dalla Fondazione Sipec ente no profit. Flavio Emer, scrittore bresciano affetto da Sma, ci pensava già da tempo.

Poco prima di andarsene nell’agosto del 2015 fece promettere alla sua amata zia Celestina, che da anni sosteneva economicamente i suoi sogni, di lasciare ad altri ciò che avrebbe lasciato a lui. Ora la Fondazione è in procinto di pubblicare il primo bando dedicato a finanziare un progetto di viaggio di una persona affetta da patologia degenerativa in grado di autodeterminarsi. Un modo per sostenere i desideri di indipendenza di persone in difficoltà che vogliono continuare a impastare corpo e spirito nelle varie relazioni di vita. Nonostante la forte disabilità fisica Flavio Emer ha coltivato una rete di amicizie incredibile e ha partorito una mole di scritti che il gruppo di lavoro che si occupa del fondo cercherà di catalogare. Imperdibili i suoi articoli per il Corriere della Sera di Brescia dove lo scrittore teneva la rubrica «Cronache dalla carrozzina». La pubblicazione dei suoi molti scritti è un altro degli obbiettivi del fondo “Il Corponauta” (nome tratto dal suo libro più famoso). Primo titolo della neonata collana “I libri del Corponauta” è una raccolta di articoli scritti per il Giornale del Gussago Calcio dove Emer teneva la rubrica, «Io e lo sport: credente ma non praticante». Il volume, che ha lo stesso titolo della rubrica, verrà presentato giovedì 12 maggio 2016 alle ore 20:45 nella chiesa di San Lorenzo a Gussago. L’impronta lasciata da Flavio Emer nella sua città continua a stimolare la nascita di eventi dedicati al suo lavoro di scrittore. Tra questi il concerto – spettacolo WAR 2016 di sabato 21 maggio al teatro San Costanzo di Nave alle 21. La serata vedrà riproposta la piece originale scritta da Flavio Emer con la partecipazione della band Rock Machine e gli attori Andrea Frati e Aldo La Gala. Il 29 maggio all’anfiteatro di Muratello di Nave ci sarà invece la presentazione dell’album Il Corponauta del gruppo “Il paradiso degli orchi” che ha scritto i testi ispirandosi al libro di Emer. Per informazioni sul fondo e sulle iniziative ad esso legate www.fonsipec.it.

Fonte: Corriere della Sera – Ed. Brescia

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