Esordio positivo, non senza qualche difficoltà, per i due concorrenti bresciani di MasterChef. Vittoria Polloni e Marco Moreschi passano il turno, affrontando con grinta le prime sfide riservate ai 20 partecipanti della sesta edizione del programma tv. Il talent show per aspiranti chef entra infatti nel vivo e – nelle fasi finali nelle due puntate in onda ieri sera su Sky Uno – per l’imprenditore di Gussago arriva, peraltro, subito la forte emozione di affrontare il Pressure Test, ovvero la temibile prova finale riservata alla brigata sconfitta durante la competizione esterna a squadre, che come prima trasferta conduce lo show tra i Sassi di Matera, a confrontarsi con preparazioni a base del tipico pane locale, giudicate poi da 100 panettieri.
Al rientro nello studio tv milanese, Moreschi – definito «un vero guerriero dal sorriso contagioso» da Carlo Cracco durante la striscia quotidiana MasterChef Daily – gestisce bene l’adrenalina del Pressure e, interrogato dai quattro giudici sulla composizione di tanti sughi e salse, si salva velocemente riconoscendone gli ingredienti. Marco accede così alla prossima puntata prima dei suoi compagni di squadra grazie ad una prova teorica, che premia la cultura in ambito culinario. Pericolo scampato, dunque, al termine di una serata che porta i bresciani ad affrontare una Mystery Box vegetariana, che nasconde soltanto verdure e farina e inoltre prevede l’insidia di dover cucinare senza sale. Marco risolve il problema scegliendone quattro, da preparare con diverse tecniche di cottura e arricchire con spezie.
Vittoria, mentre cuoce una crema di zucca, svela a Cracco un «ingrediente» segreto, indice della sua motivazione: si è tatuata il simbolo di MasterChef sul braccio sinistro. L’Invention Test, invece, prevede l’obbligo di utilizzare il caffè per servire un pollo: Vittoria sceglie la coscia, mentre Marco opta per un arrotolato arricchito con una panatura. Loredana e Valerio sono i concorrenti a distinguersi, per ora, mentre altrettanti vengono eliminati: Lalla, pensionata di Cesena, e la napoletana Antonella. Restano, dunque, 18 aspiranti che in gara a MasterChef, che da questa edizione dichiara guerra agli sprechi inaugurando la doggy bag, un contenitore nel quale ogni concorrente è invitato a recuperare gli avanzi delle proprie ricette.
Paolo Fossati
Fonte: Giornale di Brescia